Con il parere favorevole rilasciato dalla Commissione VIA sul progetto del Ponte sullo Stretto, si dissolve quello che i consiglieri di minoranza di Forza Italia definiscono “il castello accusatorio dell’Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni”.
Secondo il gruppo consiliare, il progetto definitivo è ormai pronto per l’approvazione del CIPESS e potrebbe ricevere il via libera tra qualche giorno, probabilmente entro la fine dell’anno.
“Il documento delle osservazioni presentato dall’Amministrazione di Villa, elevato a delibera del Consiglio Comunale, si è rivelato un tentativo malcelato di mascherare la volontà politica di una certa parte di non realizzare il Ponte,” dichiarano i consiglieri Marco Santoro, Stefania Calderone, Filippo Lucisano, Daniele Siclari e Domenico De Marco.
Secondo i rappresentanti della minoranza, invece di adottare un approccio tecnico e costruttivo come fatto dal Comune di Messina, che ha dialogato direttamente con i progettisti senza gravare sulle casse comunali, Villa San Giovanni avrebbe preferito alimentare una retorica “noponte”. “Qui, ogni volta che i progettisti vengono in città, scatta un comunicato stampa che li critica a prescindere, senza considerare la portata strategica dell’opera.”
Le Prescrizioni VIA: un Falso Problema
Nel loro comunicato, i consiglieri di minoranza sottolineano che il parere favorevole della Commissione VIA, contenente 62 prescrizioni, conferma la solidità del progetto. “È importante far capire alla cittadinanza che le prescrizioni sono un fatto normale,” spiegano, citando l’esempio del lotto ferroviario Napoli-Bari, per il quale furono emesse 20 prescrizioni su un progetto di molto inferiore in complessità e valore economico.
Le 62 prescrizioni richieste per il Ponte, secondo la minoranza, rappresentano richieste di approfondimenti già pianificati e programmati da Stretto di Messina, il contraente generale del progetto. Tra questi, gli studi sismici e geologici non mettono in discussione la fattibilità dell’opera. “Le osservazioni geologiche richieste non sollevano alcun allarme. Sono semplici integrazioni previste nella fase di progettazione esecutiva.”
Le prescrizioni si concentrano, infatti, su aspetti come l’ambiente marino, il rumore, le vibrazioni, l’impatto sui terreni agricoli e la cantierizzazione. Tutti elementi che non compromettono la realizzazione del Ponte, ma che, secondo i consiglieri, richiedono ora un lavoro sinergico e un dialogo costruttivo con i progettisti.
Una Chiamata alla Responsabilità
I consiglieri di Forza Italia chiedono un cambio di passo all’Amministrazione comunale. “Invece di continuare un atteggiamento ostruzionista, che rischia di far perdere a Villa San Giovanni le opportunità di sviluppo legate all’opera, è necessario agire in modo proattivo per tutelare i cittadini espropriandi e massimizzare le ricadute occupazionali e produttive per il territorio.”
La minoranza consiliare sottolinea come esistano già strumenti pronti per tutelare i soggetti coinvolti dagli espropri e garantirne i diritti. Tuttavia, accusano il Comune di non voler firmare accordi che andrebbero incontro a queste necessità.
“Il Ponte sullo Stretto è ormai una realtà in movimento,” dichiarano. “Non possiamo permettere che Villa San Giovanni resti spettatrice del cambiamento, mentre altre città sfruttano le ricadute economiche e infrastrutturali di questa straordinaria opera.”
Conclusioni
Secondo i consiglieri, il futuro di Villa San Giovanni deve essere quello di una città protagonista dello sviluppo, non di un territorio bloccato da decisioni ideologiche. “Il nostro impegno come minoranza sarà quello di vigilare affinché il progetto vada avanti nel rispetto dei cittadini e del territorio, ma con l’obiettivo di far emergere le opportunità di crescita che un’opera di questa portata può offrire alla comunità.”
Documento pubblicato all’albo pretorio il 16 dicembre 2024.
I Consiglieri comunali del gruppo Forza Italia:
Marco Santoro, Stefania Calderone, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Domenico De Marco.
