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Forza Italia attacca l’amministrazione di Villa San Giovanni: “Spreco di soldi pubblici per studi inutili sul Ponte”

I consiglieri di minoranza criticano l’accordo con l’INGV: “Mancano interventi per la sicurezza sismica delle infrastrutture comunali”

L’amministrazione comunale di Villa San Giovanni finisce nel mirino dei consiglieri di minoranza di Forza Italia, che contestano la decisione di siglare un accordo con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) per indagare gli effetti sismici sul Ponte sullo Stretto. Secondo i consiglieri Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco, l’iniziativa sarebbe un ulteriore spreco di denaro pubblico, dopo i 70 mila euro già spesi – di cui 34 mila a carico del Comune – per un ricorso contro l’opera poi finito nel nulla.

“L’amministrazione – affermano in una nota stampa – continua a concentrarsi sul Ponte, l’opera più studiata al mondo, anziché occuparsi delle vere esigenze dei cittadini di Villa San Giovanni.” La critica principale riguarda la sicurezza sismica del territorio comunale, sulla quale, secondo gli esponenti di Forza Italia, l’amministrazione avrebbe colpevoli ritardi.

I consiglieri di minoranza sollevano un interrogativo: “Possiamo considerare sicure, in caso di sisma anche di bassa intensità, le infrastrutture comunali, pubbliche e private di Villa San Giovanni?” La risposta, sottolineano, è negativa e a confermarlo sarebbero gli stessi studi realizzati nell’ambito della progettazione del Ponte sullo Stretto. Nel Piano Strutturale Comunale, infatti, l’elaborato 3.3 “Carta delle microzone sismiche” fa riferimento agli approfondimenti sismici già condotti dalla società Stretto di Messina. “Studi che la sindaca sostiene non esistano – attaccano i consiglieri – e per i quali spenderà altri soldi pubblici per pagare l’INGV.”

Secondo Forza Italia, i dati emersi dalle ricerche confermano che molte aree comunali risultano inadeguate all’edificazione secondo le normali tecniche costruttive. “Questo problema riguarda le nostre case, le scuole, le infrastrutture pubbliche, non certo il Ponte” – precisano – “e invece di investire su un piano di intervento concreto, l’amministrazione continua la sua battaglia ideologica.”

I consiglieri chiedono quindi chiarimenti sulla revisione del Piano Strutturale Comunale, con particolare riferimento all’integrazione delle Linee Guida e alla validazione da parte degli enti competenti, tra cui il Dipartimento di Protezione Civile regionale e nazionale. “Si tratta di un documento essenziale non solo per la sicurezza dei cittadini, ma anche per pianificare lo sviluppo edilizio, delocalizzare strutture non idonee e intervenire sulle aree a rischio idrogeologico.”

Per Forza Italia, l’atteggiamento della sindaca è un tentativo di distrarre l’attenzione dalle inadempienze dell’amministrazione: “Mentre si insiste con polemiche inutili sul Ponte, gli studi effettuati per la sua realizzazione forniscono già informazioni preziose per una corretta pianificazione del territorio. È su questo che il Comune dovrebbe concentrarsi, anziché sprecare risorse in battaglie ideologiche.”