Il Fondo Innovazione in Agricoltura, istituito per sostenere l’adozione di tecnologie innovative nei settori agricolo, ittico e dell’acquacoltura, mette a disposizione 100 milioni di euro per il 2024. Di questi, 30 milioni sono riservati a PMI situate in aree colpite dalle alluvioni del maggio 2023, come Emilia-Romagna, Toscana e Marche.
Finalità del bando
Il fondo mira a promuovere la produttività e la sostenibilità attraverso progetti innovativi, come:
- Gestione digitale delle imprese agricole.
- Acquisto di macchinari e tecnologie 4.0.
- Risparmio idrico e riduzione delle sostanze chimiche.
- Valorizzazione dei sottoprodotti agricoli.
Chi può partecipare
Il bando è rivolto a PMI agricole attive da almeno due anni, iscritte al Registro delle Imprese e non in difficoltà economiche. Devono rispettare i limiti degli aiuti di Stato secondo i regolamenti UE.
Contributi e costi ammissibili
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino a 200.000 euro per progetto, con percentuali che variano in base all’investimento:
- Fino al 60% per progetti sotto i 100.000 euro (giovani agricoltori).
- Percentuali decrescenti per investimenti fino a 500.000 euro.
Sono finanziabili spese tra 70.000 e 500.000 euro per tecnologie innovative come sensori, macchinari per risparmio idrico e soluzioni per la sostenibilità ambientale. Non sono ammessi beni usati o in leasing.
Scadenze e modalità di partecipazione
- Preconvalida domande: dal 15 novembre al 13 dicembre 2024.
- Presentazione finale: dal 18 dicembre 2024.
La domanda deve essere inoltrata tramite il portale ISMEA. Documenti richiesti includono preventivi, certificazioni antimafia (per contributi sopra 150.000 euro) e documentazione finanziaria.
Per ulteriori informazioni e per accedere alla documentazione ufficiale, visita il sito ISMEA.