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Emergenza idrica a Villa San Giovanni: cittadini esasperati tra disservizi e costi

Interruzioni continue, acqua sporca e bollette invariate: sui social monta la protesta contro l’amministrazione

Questa mattina, Villa San Giovanni si è svegliata con un’amara sorpresa: dai rubinetti delle abitazioni non sgorgava una goccia d’acqua. Un problema, questo, che secondo i cittadini si protrae da circa tre anni, tra guasti, chiusure notturne e una gestione idrica che molti definiscono insostenibile.

Sui social, la rabbia è esplosa con numerosi commenti di residenti esasperati. Un cittadino ha condiviso una foto eloquente: l’interno della sua cisterna pieno di terra accanto a un rubinetto della cucina intasato di detriti. Accompagnando l’immagine, il commento denuncia:

“Cara amministrazione, ennesima notte senz’acqua, ennesimo guasto, ennesima sorpresa e di conseguenza ennesima spesa. Quando la smetterete di prendere in giro i cittadini? Quando alle chiacchiere corrisponderanno i fatti? Ma soprattutto, quando finirà questo calvario che dura da circa tre anni? Non ho più intenzione di trascorrere ore della giornata senza un goccio d’acqua. Continuate pure a mandare avvisi di pagamento per servizi come questo, mentre gli idraulici si stanno facendo d’oro.”

L’indignazione è condivisa da molti altri residenti, come dimostra un altro commento ironico e amaro:

“Buongiorno, scusate la domanda. Ma oggi il signore che chiude l’acqua la sera e la apre la mattina non si è svegliato? No, perché mi dovrei fare la doccia. Chiedo cortesemente se posso farla.”

La situazione sembra aggravarsi con il tempo: le continue chiusure e riaperture del servizio idrico non solo lasciano i cittadini senza acqua, ma compromettono anche la qualità dell’acqua stessa, causando depositi di terra e detriti nelle cisterne e nei rubinetti.

Gli abitanti si chiedono quando l’amministrazione comunale affronterà concretamente il problema e non si limiterà a rispondere con le solite promesse. Intanto, i costi di manutenzione privata e di interventi idraulici pesano sulle tasche delle famiglie, già provate da un servizio pubblico inefficiente.

La speranza è che, di fronte a questa crescente protesta, le istituzioni competenti agiscano con urgenza per restituire alla città un servizio idrico degno e affidabile!