I consiglieri di maggioranza, Aragona, Santoro e Morgante ricorrono al Tribunale Amministrativo Regionale – TAR per
l’annullamento, previa sospensiva, delle Deliberazioni del Consiglio Comunale n. 39 per l’approvazione del rendiconto e n. 40 per l’approvazione del dissesto finanziario per l’anno 2021.
Le cifre del dissesto finanziario
Dalla relazione sulla gestione e dallo schema di rendiconto dell’esercizio 2020 risulta che il conto del bilancio dell’esercizio 2020 del Comune di Villa San Giovanni si chiude con un disavanzo di amministrazione di meno 6.454.340,55 €. Emerge inoltre l’impossibilità di dare copertura finanziaria ai debiti fuori bilancio attestati dai Responsabili dei Settori dell’Ente per un importo complessivo di € 3.396.858,81 e si evidenziano passività potenziali derivanti da contenzioso pendente pari ad € 1.530.082,22.
Uno squilibrio di bilancio riferito all’esercizio 2021 pari ad € 4.414.130,08, comprensivo della quota di disavanzo di amministrazione da ripianare nella stessa annualità pari ad € 1.060.617,31. Un dissesto finanziario che ha reso impossibile l’approvazione del bilancio di previsione 2021-2023 per il Comune di Villa San Giovanni, che sarà costretto a difendersi davanti al TAR non dal Responsabile dell’Avvocatura civica a causa dei numerosi atti che devono redigersi in questo periodo, ma bensì, si procederà di nominare un legale esterno a cui affidare la difesa dell’Ente come previsto in questi casi dall’art. 18 del Regolamento dell’Avvocatura Civica.