“L’onda lunga del dissesto continua a mordere Villa San Giovanni alle calcagna, e la situazione è molto più complessa di quanto alcuni semplificatori interessati vogliano far credere”: con queste parole, Enzo Musolino, segretario cittadino del Circolo PD di Villa San Giovanni “Tonino Giordano”, denuncia la drammatica eredità del dissesto finanziario del Comune e l’impatto che ancora oggi grava sulla cittadinanza.
La dichiarazione si inserisce in un contesto di forte tensione tra amministrazione e contribuenti, aggravato dalle recenti richieste di pagamento per la TASI 2019, che molti cittadini ritengono illegittime o inesatte. Musolino punta il dito contro una gestione economica ereditata, frutto di anni di amministrazioni poco brillanti, e invita ad affrontare il problema con un senso di responsabilità condiviso tra tutte le forze politich
Il ruolo della Commissione e gli accertamenti fiscali TASI 2019
La CSL, attraverso l’Organismo Straordinario di Liquidazione (OSL), ha collaborato con il settore tributi del Comune per inviare richieste di pagamento e ricalcolo della TASI relativa al 2019. Queste richieste, tuttavia, sono state inviate in extremis grazie alle norme sospensive del periodo COVID, che hanno temporaneamente bloccato i termini di prescrizione.
Il problema principale è che molte di queste richieste risultano, secondo i cittadini coinvolti, errate o non dovute. Tra le criticità evidenziate:
- Esenzioni non valutate: Non è stata considerata l’esenzione prevista per l’abitazione principale, sollevando dubbi sulla correttezza delle somme richieste.
- Pagamenti non contabilizzati: In molti casi, i versamenti già effettuati da altri obbligati (es. usufruttuari legali) non sono stati correttamente registrati nella banca dati comunale.
Richiesta di autotutela e intervento dell’amministrazione
I cittadini sono stati invitati a inoltrare un’istanza di annullamento in autotutela al Comune, utilizzando l’indirizzo PEC (protocollo@pec.comune.villasangiovanni.rc.it) o recandosi presso gli uffici comunali. L’obiettivo è ottenere una verifica puntuale della legittimità degli accertamenti, chiedendo l’annullamento delle richieste ritenute illegittime.
Parallelamente, il Circolo PD di Villa San Giovanni, per voce del segretario cittadino Enzo Musolino, ha chiesto alla Sindaca Giusy Caminiti di sospendere immediatamente gli effetti degli accertamenti contestati.
È necessario, secondo il Circolo, procedere con:
- Una valutazione accurata della conformità delle somme richieste.
- L’aggiornamento e l’integrazione della banca dati comunale, ad oggi inadeguata a rappresentare la situazione reale dei tributi.
Un dissesto che morde ancora: le responsabilità politiche
La situazione economica del Comune, sebbene affrontata con misure straordinarie, resta grave. Secondo Musolino, le attuali difficoltà amministrative sono l’eredità di un “crac economico” che continuerà a influenzare pesantemente Villa San Giovanni per tutta la durata dell’attuale consiliatura.
Le critiche all’operato dell’amministrazione attuale, spesso mosse dalle forze di opposizione, non dovrebbero ignorare, secondo il segretario del PD, il contributo delle passate gestioni al dissesto. Musolino invita le destre, che hanno governato per anni il Comune, a riconoscere la propria parte di responsabilità con un onesto “mea culpa”.
Conclusioni
Il dissesto finanziario è un problema che non si risolve in tempi brevi e richiede uno sforzo corale, sia da parte dell’amministrazione che della comunità. È fondamentale che il Comune di Villa San Giovanni garantisca ai cittadini trasparenza e tutela, correggendo gli errori procedurali e dialogando apertamente per trovare soluzioni condivise. Allo stesso tempo, occorre riflettere sulle responsabilità politiche e lavorare per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro.