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Dirottato un treno: I NOCS in azione ad Anagni con una simulazione

I NOCS della Polizia di Stato e il Gruppo FS insieme per garantire la sicurezza sui treni.
Un’esercitazione internazionale per fronteggiare minacce terroristiche

Si è conclusa ad Anagni una complessa esercitazione antiterrorismo organizzata dal NOCS (Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza) della Polizia di Stato, in collaborazione con il Gruppo FS Italiane.

L’addestramento, parte del network internazionale ATLAS, ha simulato la gestione di una minaccia terroristica a bordo di un treno ad alta velocità, con l’obiettivo di testare l’efficacia delle procedure di intervento e il coordinamento tra le diverse forze coinvolte.

Simulazione su treno ad alta velocità in movimento

Il contesto dell’esercitazione ha previsto un’ipotetica emergenza terroristica su un treno AV partito da Milano Centrale. I passeggeri, interpretati da agenti in borghese della Polizia di Stato, hanno permesso di simulare realisticamente l’intervento del NOCS in uno scenario dinamico. La Sala Operativa Nazionale delle Ferrovie dello Stato, con sede a Roma, è stata il centro nevralgico delle operazioni, coordinando le attività tra le squadre di emergenza e il personale del Gruppo FS.

Obiettivi dell’addestramento

L’esercitazione aveva lo scopo principale di verificare la rapidità e l’efficacia delle procedure per garantire la sicurezza dei passeggeri e del personale in caso di minacce terroristiche. È stato istituito un posto di comando avanzato, da cui sono state decise tutte le strategie per mettere in salvo i passeggeri e neutralizzare la minaccia.

Un altro obiettivo centrale è stato il miglioramento del coordinamento tra le forze speciali della Polizia di Stato, le altre forze di sicurezza nazionali e il personale del Gruppo FS, che comprende FS Italiane, RFI, Trenitalia e FS Security. La collaborazione pubblico-privato è risultata essenziale per la riuscita dell’operazione.

Valutazione e importanza della collaborazione internazionale

Inserito nel network ATLAS, composto da 38 gruppi di forze speciali europee, l’addestramento ha rappresentato un’importante opportunità per confrontarsi con standard operativi di livello internazionale. Queste attività non solo permettono di rafforzare le capacità operative del personale coinvolto, ma sottolineano anche l’importanza di una sinergia tra comparti pubblici e privati per affrontare eventuali emergenze terroristiche.

Conclusioni

Grazie a esercitazioni come questa, le forze speciali della Polizia di Stato mantengono alta la preparazione per affrontare situazioni di crisi complesse. Il coinvolgimento del Gruppo FS e il supporto di infrastrutture come quelle ferroviarie dimostrano come la sicurezza sia il frutto di una collaborazione multidisciplinare e integrata.