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Area Metropolitana di Reggio Calabria News

Diodato dopo il Capodanno Rai: Un Inno alla Vita e alla Fragilità dell’Essere

Dopo l’esibizione a Reggio Calabria, l’artista si lascia andare a una riflessione profonda sul senso della vita, la maestosità della natura e l’importanza di condividere emozioni

Il Capodanno Rai ha regalato momenti di grande emozione grazie anche a Diodato, che con la sua voce e sensibilità ha incantato il pubblico durante le celebrazioni di Reggio Calabria.

Diodato, al rientro dal capodanno Rai, dall’aereo, non prevedeva la vista del finestrino, l’artista ha chiesto a un collaboratore di scattare una foto all’Etna, visibile in lontananza. Un’immagine che ha scatenato una riflessione poetica e toccante, condivisa con i suoi fan sui social.

“L’ho guardato tanto nelle poche ore passate a Reggio Calabria,” scrive Diodato, “e ogni sguardo riusciva a riempirmi di una inaspettata serenità.” L’Etna, con la sua imponenza e maestosità, gli ha ricordato quanto sia piccolo l’essere umano di fronte alla vastità della natura, un piccolo frammento di vita su un pianeta meraviglioso.

Questa visione lo ha portato a meditare sulla fragilità dell’esistenza e sull’immenso privilegio di vivere. “Ridimensiona tutto la sua maestosità,” continua il cantante, “ti ricorda quanto tu sia piccolo… e alla fortuna che abbiamo di vivere questa incredibile esperienza.”

Diodato non si è fermato al pensiero individuale, ma ha voluto allargare il messaggio al suo pubblico, augurando loro di emozionarsi, condividere e empatizzare. “Ci proverò anch’io e quando potremo lo faremo insieme,” promette, immaginando incontri futuri in teatri, piazze e club.

Il pensiero dell’artista si intreccia con un omaggio a Lucio Dalla, ricordato attraverso l’interpretazione de “L’anno che verrà”. “Ieri ci ha pensato un poeta gentile a ricordarmelo ancora una volta,” dice, alludendo al cantautore bolognese. Un viaggio nell’universo che Diodato augura a Dalla, mentre riflette su ciò che significa essere presenti nel qui e ora, vivendo appieno ogni istante.

Concludendo il suo messaggio, Diodato ci invita a non dimenticare mai ciò che siamo, in un mondo frenetico che rischia di farci perdere il senso delle cose. Un messaggio potente e universale, che tocca il cuore e ci ricorda il valore della vita, della bellezza e della condivisione.

Reggio Calabria, con il suo mare e lo sguardo verso l’Etna, diventa così il palcoscenico non solo di una grande festa, ma anche di una riflessione collettiva che abbraccia tutti. Un momento che Diodato trasforma in poesia e speranza, ricordandoci di non perdere mai il contatto con la nostra essenza.