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Da Reggio Calabria il primo nuovo treno Hitachi per la metropolitana di Roma. Giubileo 2025

Nei moderni stabilimenti Hitachi Rail di Reggio Calabria è stato completato il primo dei nuovi treni destinati alla metropolitana di Roma.

Una visita agli impianti ha permesso di constatare l’avanzamento dei lavori anche sugli altri due convogli in produzione. Un risultato che, come sottolineato da Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, rappresenta un passo fondamentale per il rinnovamento della mobilità su ferro nella Capitale.

«Vedere il primo treno completato e osservare gli operai all’opera su altri due convogli è stata un’emozione unica», ha dichiarato Patanè. «Questo progetto è la dimostrazione che Roma sta affrontando con serietà il tema del trasporto pubblico, investendo su una metropolitana moderna, efficiente e sostenibile».

Tecnologia e innovazione per una metro all’avanguardia

I nuovi treni di ultima generazione sono frutto di un lavoro di altissima complessità tecnologica e ingegneristica. Ogni convoglio è lungo 106 metri, composto da 6 carrozze comunicanti e progettato con guida bidirezionale. Dotati di 48 porte (24 per fiancata), i treni potranno trasportare fino a 1.204 persone, con 204 posti a sedere e 4 postazioni riservate alle sedie a rotelle.

Grazie a una riduzione del peso complessivo del 5% e a una maggiore efficienza della catena di trazione, i nuovi treni garantiranno una diminuzione del consumo energetico di circa il 10% rispetto al parco mezzi attualmente in uso sulle linee della metropolitana romana. Inoltre, il comfort acustico a bordo sarà notevolmente migliorato, offrendo un viaggio più silenzioso e confortevole per i passeggeri.

Un passo verso frequenze migliori sulla linea B

Il rinnovo della flotta non è solo una questione di modernizzazione: è un passo strategico per migliorare la frequenza e la qualità del servizio. «Grazie a questi nuovi convogli, nel 2025 la linea B potrà finalmente raggiungere frequenze degne di una grande capitale europea», ha annunciato Patanè.

Oltre alla sostenibilità e all’efficienza, i nuovi treni sono stati progettati per garantire il massimo comfort ai passeggeri: saranno infatti equipaggiati con impianti di condizionamento di ultima generazione e offriranno una maggiore accessibilità grazie a soluzioni specifiche per persone con mobilità ridotta.

Il futuro della mobilità a Roma

Il completamento del primo treno Hitachi segna una svolta per il trasporto pubblico romano. Non si tratta solo di un miglioramento infrastrutturale, ma di un impegno concreto verso una mobilità più moderna e sostenibile. «Il lavoro sinergico tra Hitachi Rail e il Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti rappresenta un modello di eccellenza», ha concluso l’assessore Patanè, ringraziando gli operai e il management dell’azienda per il loro contributo.

La mobilità di Roma guarda al futuro, con una metropolitana sempre più efficiente, sostenibile e all’altezza delle aspettative di cittadini e turisti.