Si riporta di seguito la determina n. 60 del R.G. 29-01-2021 – R.I. n. 7 del 29-01-20 del Settore Politiche Sociali del Comune di Villa San Giovanni
Oggetto: Rigetto dell’istanza di accreditamento provvisorio presentata dalla Cooperativa Rose Blu registrata al prot. Prot. n. 18547 del 28/07/2020 per struttura Centro Diurno Disabili Adulti, ai sensi art. 30 comma 4 Regolamento n. 22/2019, DGR503/2019.
Premesso che:
il Comune di Villa San Giovanni è Capofila dell’Ambito Territoriale ai sensi della Legge Quadro 328/2000, e s.m.i., e della Legge Regionale 23/2003, e s.m.i., comprendente i Comuni Bagnara Calabra, Calanna, Campo Calabro, Fiumara, Laganadi, San Procopio, San Roberto, Sant’Alessio, Sant’Eufemia, Santo Stefano, Scilla, Sinopoli, finalizzato alla gestione integrata degli interventi e dei servizi sociali;
in seno al predetto Ambito Territoriale, è sempre più avvertita l’esigenza di dotarsi di una organizzazione adeguata alle crescenti necessità, anche in prospettiva della riorganizzazione dell’assetto istituzionale del sistema integrato degli interventi in materia di servizi e politiche sociali previsto dal processo di riforma regionale sopra richiamato;
le funzioni tecnico-strumentali, di gestione e monitoraggio dell’Ambito Territoriale sono poste in capo all’“Ufficio di Piano”, gruppo tecnico di lavoro, con a capo un Responsabile, composto da risorse umane individuate nell’ambito degli Enti facenti parte del medesimo Ambito Territoriale;
Vista la Legge 8 novembre 2000, n. 328 e la Legge Regionale 26 novembre 2003, n. 23 e s.m.i;
Vista la D.G.R. n. 503 del 25.10.2019 recante: “Riorganizzazione dell’assetto istituzionale del sistema integrato degli interventi in materia di servizi e politiche sociali. Legge 8 novembre 2000,n. 328 e Legge Regionale 26 novembre 2003, n. 23 e s.m.i.” con la quale la Regione Calabria ha approvato:
il Regolamento n. 22/2019 “PROCEDURE DI AUTORIZZAZIONE, ACCREDITAMENTO E VIGILANZA DELLE STRUTTURE A CICLO RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE SOCIOASSISTENZIALI, NONCHÉ DEI SERVIZI DOMICILIARI, TERRITORIALI E DI PROSSIMITÀ” con relativo allegato “A” al presente Regolamento n. 22/2019“REQUISITI GENERALI, STRUTTURALI con relativo allegato “A” al presente Regolamento n. 22/2019“REQUISITI GENERALI, STRUTTURALI, PROFESSIONALI, ORGANIZZATIVI DELLE STRUTTURE SOCIOASSISTENZIALI,TIPOLOGIA DI UTENZA CAPACITA’ RICETTIVA E MODALITÀ DIACCESSO/DIMISSIONI”;
le “TIPOLOGIE STRUTTURE – RETTE – MODALITÀ DICALCOLO” – Allegato “1”;le“Disposizioni transitorie sistema Strutture Residenziali e Semiresidenziali”, a seguito del quale occorre disciplinare i rapporti tra gli Ambiti territoriali e le strutture a carattere residenziale e semiresidenziale già autorizzate al funzionamento e accreditate alla Regione Calabria, durante la fase transitoria, avente durata sino al 31 dicembre 2022;Vista la seguente documentazione amministrativa trasmessa ai Comuni Capofila dalla Regione Calabria in applicazione della D.G.R. n. 503 del 25/10/2019 e relativa al trasferimento delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali (art. 6 Legge 328/2000):
1. nota regionale acquisita al Prot. N. 425533 del 11.12.2019 recante il seguente oggetto: D.G.R. n.503 del 25/10/2019 – Art. 30 comma b – Elenco Strutture per accertamento funzionamento;
2. nota Prot. n. SIAR/443808 del 30.12.2019 recante il seguente oggetto: RIFORMA DELWELFARE LOCALE – D.G.R. n. 503 del 25/10/2019– Pubblicata sul BURC n. 133 del29/11/2019– Regolamento n. 22/2019–Pubblicato sul BURC n. 131 del 25/11/2019–LINEE DI INDIRIZZO;
3. nota Prot. n. SIAR/13826 del 15.01.2020 recante il seguente oggetto: RIFORMA DELWELFARE LOCALE– Applicazione D.G.R. n. 503 del 25 ottobre 2019. Prime iniziative operative per l’avvio della riforma;
4. nota Prot. n. SIAR/35533 del 29.01.2020 recante il seguente oggetto: D.G.R. n. 503 del25/10/2019. COMUNICAZIONE ALLE STRUTTURE SOCIOASSISTENZIALI RESIDENZIALIE SEMIRESIDENZIALI;
5. nota Prot. n. SIAR/138899 del 20.04.2020 recante il seguente oggetto: Ricognizione attuazione DGR n. 503 del 25.10.2019: Riorganizzazione dell’assetto istituzionale del sistema integrato degli interventi in materia di servizi e politiche sociali. Legge 8 novembre 2000, n. 328 e Legge Regionale 26 novembre 2003, n. 23 e s.m.i;
6. nota Prot. n. SIAR/176410 del 27.05.2020 recante il seguente oggetto: RIFORMA DELWELFARE LOCALE. Applicazione D.G.R. n. 503 del 25 ottobre 2019. NOTIFICA DECRETI DIIMPEGNO (n. 5817 del 26.05.2020) E LIQUIDAZIONE (n. 5871 del 27.05.2020) SOMME, inclusa la tabella di riparto dei fondi in allegato;
7. CIRCOLARE del 08/06/2020 recante il seguente oggetto: Applicazione D.G.R. n. 503 del 25ottobre 2019 E REGOLAMENTO REGIONALE N. 22/2019. Indicazioni operative per la completa attivazione della riforma, inclusi i seguenti allegati: o allegato 1 – nota esplicativa sulla determinazione delle rette a seguito della D.G.R. N. 503 del25/10/2019;
o allegato 2 Tabelle di calcolo precedenti e nuove rette;
o allegato 3 Manuale d’uso Welfare Calabria Comune Capofila;
8. nota Prot. n. SIAR/222896 del 07.07.2020 recante il seguente oggetto: RIFORMA DELWELFARE LOCALE– Applicazione D.G.R. n. 503 del 25 ottobre 2019. Ulteriori Indicazioni operative e trasmissione documentazione;
Richiamato in particolare il comma 4 dell’Art. 30 del suddetto Regolamento n. 22/2019, che testualmente recita:- comma 4 art. 30“Tutte le strutture che alla data del 30 Novembre 2019 sono titolari di autorizzazione al funzionamento, sono considerate accreditate provvisoriamente, su presentazione della domanda corredata di autocertificazione al Comune Capo Ambito, che attesti il mantenimento dei requisiti organizzativi e strutturali minimi, ed una effettiva attività di almeno 12mesi. Al fine di promuovere lo sviluppo della qualità delle prestazioni sociali e favorire i rapporti tra i soggetti erogatori di servizi e i cittadini, Le strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale autorizzate ed accreditate provvisoriamente saranno accreditate definitivamente a seguito di esito positivo della verifica entro il 31 dicembre 2022 da parte dei Comuni Capi Ambito in ordine al possesso dei requisiti di cui al presente Regolamento”;
Visto il verbale di accertamento sull’effettivo funzionamento delle strutture socio-assistenziali, residenziali e semiresidenziali presenti nell’ambito territoriale 14 e trasmessi alla Regione Calabria con Prot. N. 39477 del 31/12/2019;
Vista l’istanza acquisita al Prot. n. 18547 del 28/07/2020 presentata dal rappresentante legale della Cooperativa sociale Rose blu relativa alla richiesta di accreditamento provvisorio ai sensi dell’art.30 comma 4 del Regolamento regionale n. 22/2019 per la struttura denominata Centro diurno disabili adulti autorizzata al funzionamento dalla Regione Calabria con Decreto Dirigenziale n.3142 del 14/03/2020;Vista l’istanza assunta al Prot. n. 21957 del 03/09/2020 presentata dal rappresentante legale della Cooperativa sociale Rose Blu ad integrazione del Prot.18547 del 28/07/2020 in merito all’adeguamento dei requisiti professionali richiesti dall’allegato A al Regolamento n. 22/2019;Vista la richiesta di Integrazione documentale formulata con nota Prot. n. 33170 del 19/12/2020;Considerato che è stato trasmesso con nota prot. n. 669 del 11/01/2021 il preavviso di rigetto alla coop rose blu ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 bis della legge n. 241/1990, con comunicazione dalle risultanze istruttorie e indicazione dei motivi ostativi all’accoglimento della suddetta istanza;
Viste le comunicazioni inoltrate e registrate al Prot. n. 677 del 11/01/2021 e n. 1832 del21/01/2021 in riscontro alla richiesta di integrazione documentale presentata dalla Cooperativa;
Considerato che con nota Prot. n. 2634 del 29/01/2021 è stata data comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza Prot. n. 18547 del 28/07/2020;Ritenuto di dover procedere in merito al rigetto dell’istanza adottando atto formale
D E T E R M I N A
Il rigetto dell’istanza di accreditamento provvisorio presentata dalla Cooperativa Rose Blu-registrata al prot. Prot. n. 18547 del 28/07/2020;la notifica del provvedimento di rifiuto alla cooperativa mediante comunicazione -all’indirizzo PEC e che l’interessato può proporre ricorso innanzi all’autorità giurisdizionale competente nei termini ordinari, ovvero al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla data di notificazione.
La presente determinazione, è pubblicata all’Albo on-line per rimanervi consultabile per 15 giorni consecutivi.
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