Giovedì 5 dicembre 2024, alle ore 9:30, il Parco Gianni Rodari di Cinquefrondi ospiterà un evento commemorativo in onore del grande maestro, partigiano e scrittore piemontese.
Organizzato dalle associazioni antifasciste ALIOSCIA, AMPA venticinqueaprile ed ANEI, l’evento si propone di ribadire l’importanza dei valori antifascisti sanciti dalla Costituzione italiana, in risposta all’atto vandalico che ha deturpato il parco lo scorso 23 ottobre, giorno del compleanno di Rodari.
Un gesto simbolico contro l’odio
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra le associazioni promotrici, l’Amministrazione Comunale di Cinquefrondi, l’Istituto Comprensivo “F. della Scala” e i volontari del Servizio Civile Universale 2024. Durante la cerimonia, sarà deposto un omaggio floreale ai piedi della targa che celebra la vita e le opere di Gianni Rodari, sottolineando il rifiuto di ogni forma di odio e violenza.
L’appello alla partecipazione è rivolto a tutti i cittadini e alle organizzazioni che si riconoscono nei principi democratici e antifascisti. “È fondamentale essere presenti per dimostrare che il vandalismo e l’intolleranza non troveranno spazio nelle nostre comunità,” hanno dichiarato i rappresentanti delle associazioni.
Educare alla memoria
A seguire, alle 10:30, il Professore Sandro Vitale, Presidente dell’associazione venticinqueaprile, incontrerà gli alunni della Scuola Media “F. della Scala” per un momento di approfondimento culturale. Vitale guiderà i giovani in un viaggio attraverso la vita di Gianni Rodari, soffermandosi sul suo impegno come partigiano, educatore e scrittore, capace di unire fantasia e pedagogia per diffondere valori universali come la libertà, l’uguaglianza e la solidarietà.
L’incontro avrà un taglio interattivo, con la lettura di brani tratti dalle opere più celebri di Rodari e una riflessione condivisa sull’importanza di combattere ogni forma di discriminazione. “Rodari ha sempre creduto nella forza trasformativa dell’educazione,” ha sottolineato Vitale, “e il suo messaggio è più attuale che mai.”
Un segnale di resistenza
Il Parco Gianni Rodari, inaugurato nel 2022, rappresenta un luogo simbolico per Cinquefrondi, un centro di cultura e resistenza che onora il contributo del maestro alla crescita civile delle nuove generazioni. L’evento del 5 dicembre si pone dunque non solo come una risposta ai gesti di vandalismo, ma anche come un rinnovato impegno a proteggere la memoria storica e i valori della democrazia.
Partecipazione e futuro
Gli organizzatori auspicano una grande partecipazione all’evento, per ribadire che Cinquefrondi è una comunità unita contro ogni rigurgito autoritario. “Gianni Rodari ci ha insegnato a immaginare un mondo migliore attraverso la forza delle parole e delle idee,” hanno concluso gli organizzatori. “Sta a noi continuare il suo lavoro, con coraggio e determinazione.”
Un appuntamento per riflettere, unire e riaffermare i valori che costituiscono il fondamento della nostra Repubblica.