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“Casi di Vaiolo delle Scimmie probabili nell’Unione Europea” – ECDC

Il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC) ha recentemente espresso una forte preoccupazione riguardo alla probabilità di nuovi casi importati di vaiolo delle scimmie (Mpox) all’interno dell’Unione Europea.

Cosa sta succedendo?

Nuovi ceppi: L’ECDC ha evidenziato la comparsa di nuovi ceppi del virus, come il Clade I, che sono stati identificati al di fuori dell’Africa.
Aumento della sorveglianza: In risposta a questa minaccia, molti paesi europei stanno rafforzando i sistemi di sorveglianza e diagnostica per individuare tempestivamente eventuali nuovi casi.
Raccomandazioni dell’OMS: L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un allarme, sottolineando la necessità di una maggiore preparazione e di misure preventive a livello globale.

Il rischio complessivo per la popolazione generale Ue e See è attualmente valutato come basso. La probabilità di infezione per i contatti stretti di casi importati è elevata, ma si prevede che la gravità della malattia sia bassa, moderata per gli individui immunocompromessi.

Vaiolo delle scimmie: cos’è e quali sono i sintomi?

Il vaiolo delle scimmie (monkeypox) è un’infezione virale che viene trasmessa dagli animali all’uomo ed è causata dal monkeypox virus appartenente alla famiglia Poxviridae (la stessa famiglia del vaiolo).

È un’infezione nota da tempo e diffusa in alcune zone dell’Africa centrale e occidentale, che dal 23 luglio 2022 all’11 maggio 2023 è stata ritenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un’emergenza di salute pubblica internazionale (PHEIC – Public Emergency of International Concern).
Nell’uomo il vaiolo delle scimmie si manifesta spesso con la combinazione dei seguenti sintomi:
febbre
mal di testa
brividi
stanchezza
astenia (debolezza generale)
linfonodi ingrossati
mal di schiena
dolori muscolari
.
In genere dopo uno-tre giorni dall’inizio della febbre, si manifesta un’eruzione cutanea. Le lesioni cutanee evolvono in vescicole, pustole e croste (humanitas.it).