Dramma nella serata di mercoledì in via Tiburtina, all’altezza del Grande Raccordo Anulare. Tre agenti della polizia municipale del IV Gruppo Tiburtino sono stati investiti da un’automobile mentre erano impegnati nei rilievi di un incidente stradale.
L’investimento è avvenuto ieri sera poco prima delle 21, quando un’auto, condotta da un carabiniere dei ROS di 30 anni, libero dal servizio e con un tasso alcolemico quattro volte superiore al limite consentito, ha travolto i tre vigili urbani. Tra i feriti, uno versa in condizioni critiche.
Uno dei vigili, Daniele Virgili, ha subito gravi lesioni e ha perso una gamba, mentre i medici dell’ospedale San Camillo lottano per salvare l’altro arto. Altri due agenti, Laura L. e Sandra C., hanno riportato ferite più lievi alle gambe. Il giovane collega Virgili, neoassunto nel gruppo Tiburtino, rischia di perdere anche il posto di lavoro qualora il periodo di convalescenza superasse gli otto mesi consecutivi, una conseguenza delle attuali normative contrattuali che ancora non riconoscono agli agenti locali uno status di forza di polizia a pieno titolo.
L’incidente è avvenuto mentre gli agenti stavano predisponendo i dispositivi di segnalazione per l’incidente che stavano rilevando. La violenza dell’impatto è stata tale da ribaltare il mezzo di servizio della polizia municipale. In seguito all’incidente, il carabiniere responsabile è stato fermato sul posto dalle autorità e non avrebbe tentato la fuga.
Sul luogo dell’incidente sono intervenute diverse ambulanze dell’Ares 118 e altre pattuglie della polizia locale, che hanno subito prestato soccorso ai colleghi feriti. In serata, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il comandante generale della polizia municipale Mario De Sclavis si sono recati al San Camillo per esprimere solidarietà agli agenti feriti e per incontrare le loro famiglie. “Sono profondamente scosso – ha dichiarato De Sclavis – e rivolgo un pensiero particolare al giovane agente che versa in condizioni gravi. Come genitore, condivido con grande apprensione e dolore questo difficile momento con i familiari”.
I colleghi Laura e Sandra sono attualmente ricoverati rispettivamente al Sandro Pertini e al Policlinico Umberto I, in condizioni più stabili. Intanto, la polizia locale ha avviato un’indagine per ricostruire nei dettagli la dinamica dei fatti.
L’incidente ha riaperto il dibattito sulle condizioni di sicurezza e tutela degli agenti della polizia locale. Marco Milani, segretario romano del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), ha sottolineato con amarezza come la mancanza di tutele e la scarsa organizzazione lavorativa espongano gli agenti a rischi inaccettabili: “Non è accettabile che in situazioni come queste, specie di sera, venga impegnata una sola pattuglia a presidiare una strada a scorrimento veloce. Serve rivedere l’organizzazione e riconoscere alla polizia locale la dignità e le tutele di una vera forza di polizia”.
Nel frattempo, sui social è stato lanciato un appello per le donazioni di sangue per Daniele Virgili. La richiesta di sangue è aperta a persone di qualsiasi gruppo sanguigno: le donazioni possono essere effettuate ogni giorno dalle 7:40 alle 11:40 presso l’ospedale San Camillo, nel reparto trasfusionale del padiglione Antonini.