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Cannitello nello sbando, è sempre notte bianca: I cittadini esasperati

“Cannitello un paese sempre più allo sbando libero”, scrive l’ennesimo cittadino sui social. Cannitello era uno dei Borghi più belli, oggi vittima di un devastante degrado ambientale e sociale, un paese in agonia nella totale illegalità. Queste il testo scritto a caldo di un cittadino residente nella frazione del comune di Villa San Giovanni.

“Come se non bastasse, – prosegue nello sfogo – al degrado urbano e ambientale si aggiunge un devastante inquinamento acustico, che oltre a contribuire al degrado della qualità della vita, costituisce una seria minaccia per la salute umana. Casse acustiche ovunque, nelle piazze, in strada, persino in spiaggia a tutto volume che dal tramonto si protraggono anche oltre le 3:00, e per rendere più infernale la notte non mancano i fuochi d’artificio con la famosa “botta i sceccu.”
Notte bianche senza regole, vuoi o non vuoi tutti svegli fino all’alba. Qualcosa non ha funzionato, ma per ridursi in questo stato, sicuramente molte cose continuano a NON funzionare”.

L’ordinanza che stenta a dettare disposizioni

In sintesi il provvedimento sindacale del primo cittadino, Giusy Caminiti, l’ordinanza n.10 del 17 giugno 2024 che dispone il divieto a tutti utenti dalle ore 00:00 alle ore 24:00 di ciascun giorno della settimana, di consumare all’aperto bevande di qualsiasi qualità, quantità e gradazione, negli spazi pubblici od aperti al pubblico di tutto il territorio comunale contenute in bottiglie di vetro ed in lattine.

L’ordinanza dispone a tutti gli esercizi pubblici autorizzati alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, nonché agli esercenti in sede fissa e su area pubblica autorizzati alla vendita di bevande, ai gestori di stabilimenti balneari ove viene svolta attività di somministrazione di bevande, agli esercenti circoli sportivi e ricreativi e gli Enti diversi, dalle ore 00:00 alle ore 24:00 di ciascuna giornata della settimana di vendere per asporto – sia in forma fissa che ambulante – bevande contenute in bottiglie di vetro ed in lattine, limitando il consumo a mezzo bicchieri di plastica e/o carta.
Sarà quindi possibile agli utenti acquistare le predette bevande in contenitori di vetro e lattine esclusivamente per asporto presso la propria abitazione e altri luoghi di proprietà privata.

Distributori automatici e bevande

Il provvedimento dispone altresì l’obbligo nei distributori automatici, con onere a carico del gestore, di installare obbligatoriamente in prossimità dell’impianto di distribuzione contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti con caratteristiche tecniche che non consentano il prelievo del materiale inserito (ad esempio bidoni con bocca a corona).

E’ disposto inoltre il divieto agli utenti di consumare le bevande contenute in contenitori di vetro e alluminio, il cui prelievo in detti distributori è ammesso solo per il consumo presso la propria abitazione. Il consumo di bevande in plastica può avvenire in prossimità del distributore automatico con successivo smaltimento dei contenitori nei bidoni messi a disposizione dal gestore.

L’ordinanza vieta l’utilizzo i distributori automatici da parte dei minorenni per prelevare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e ordina ai gestori di distributori automatici di cessare la vendita limitatamente alle bevande alcoliche nei mesi di Luglio Agosto e Settembre alle ore 22:00.

E’ fatto obbligo ai gestori di tutti gli esercizi commerciali, di ogni genere, che espongono i rifiuti per la raccolta differenziata nella pubblica via o in luogo aperto al pubblico, di munirsi di idonei contenitori per la raccolta differenziata di vetro e lattine, che dovranno essere chiusi in modo tale da evitare il prelievo del contenuto.

Tutti gli esercizi pubblici, autorizzati alla somministrazione di alimenti e bevande, nonché i circoli, le Associazioni, in possesso di autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande possono vendere bevande contenute in bottiglie di vetro ed in lattine, esclusivamente per il consumo all’interno dei locali dell’esercizio o in una superficie di pertinenza dell’esercizio stesso, aperta al pubblico e appositamente attrezzata, curando lo smaltimento nei citati contenitori. Resta ferma altresì la facoltà di vendita per asporto di bevande in bicchieri di plastica o carta.

Orari di apertura e di chiusura esercizi commerciali

L’Ordinanza del sindaco Caminiti regolarizza anche l’orario di apertura e chiusura nel periodo compreso dal 16 Giugno 2024 al 15 Settembre 2024 e stabilisce la fascia oraria dalle ore 06:00 alle ore 05:00 del giorno successivo tutti i giorni della settimana, per tutte le categorie rientranti nell’art. 5 comma 1 della Legge 287/1991 lettera a); b), c), d ed esercizi rientranti D.P.R. 4 Aprile 201 n.235 e s.m.i.

L’orario di apertura e chiusura nel periodo compreso dal 16 Settembre al 20 Dicembre 2024 è stabilito nella fascia oraria dalle ore 06:00 alle ore 2:00, per tutte le categorie rientranti nell’art. 5 comma 1 della Legge 287/1991 lettera. In di particolari eventi, quali matrimoni, battesimi, comunioni, lauree, 18° compleanni, e simili, gli esercenti delle categorie rientranti previa comunicazione all’Ente almeno 7 giorni prima sulla SUAP ed in possesso di autorizzazione SUAP, potranno, possono prolungare l’apertura fino alle 03:00.

Le Sanzioni

I trasgressori per quanto disposto dall’ordinanza hanno facoltà di estinguere l’illecito mediante il pagamento in misure ridotta della sanzione nella misura stabilita ai sensi dell’art. 16, comma 2 della L. n.689/1981 entro 30 giorni in € 50,00. In caso di recidiva del trasgressore la sanzione è stata stabilita in € 500,00 senza poter beneficiare dei requisiti della misura ridotta.