A meno di un anno dai lavori di ripascimento dolce effettuati alla foce del torrente Zagarella, la spiaggia di Cannitello torna a rischio. L’intervento, pensato per contrastare l’erosione costiera e proteggere la frazione marina di Villa San Giovanni, sembra aver esaurito la sua funzione molto prima del previsto.
A denunciare la situazione è un cittadino che, sui social, ha espresso la sua amarezza: “Tutta la terra gettata è stata erosa, in parte distribuita lungo la costa e in parte dispersa. Non mi risulta che siano previsti nuovi interventi simili, quindi è lecito pensare che da questo momento ricomincerà l’azione erosiva sulla spiaggia che si era riformata, visto che nessuna delle cause è stata rimossa o modificata”.
L’erosione costiera rappresenta un problema storico per Cannitello, aggravato da fattori naturali, antropici e disastrosi per mano dell’uomo. L’intervento dello scorso anno aveva restituito una porzione di spiaggia ai residenti e alle attività locali, dando speranza a chi teme per il futuro del litorale. Tuttavia, senza ulteriori azioni di consolidamento o strategie a lungo termine, il rischio di una nuova scomparsa della spiaggia diventa concreto.
Uno studio specialistico per monitorare l’erosione
In risposta a questa emergenza, la Regione Calabria ha recentemente approvato un decreto per finanziare uno studio specialistico sui fenomeni di erosione costiera che interessano il litorale del Comune di Villa San Giovanni, in particolare il tratto compreso tra Santa Trada e Punta Pezzo. Questa zona, infatti, da anni subisce una significativa perdita di spiaggia, soprattutto nei pressi dell’abitato di Cannitello.
Lo studio, per il quale sono stati stanziati 100.000 euro a valere sui fondi regionali destinati alla difesa del suolo, prevede attività altamente specializzate, tra cui:
- Rilievi batimetrici per analizzare la morfologia del fondale marino;
- Modellazione matematica del litorale per prevedere l’evoluzione dell’erosione;
- Analisi idraulico-marittime per studiare le correnti e il moto ondoso;
- Valutazioni sul trasporto solido per comprendere la dinamica dei sedimenti lungo la costa.
L’obiettivo è fornire dati scientifici dettagliati per indirizzare con maggiore efficacia gli interventi di mitigazione del rischio e pianificare eventuali ulteriori azioni di messa in sicurezza.
L’iniziativa rientra nel più ampio “Master Plan degli interventi di mitigazione del rischio di erosione costiera in Calabria”, approvato dall’Autorità di Bacino Regionale nel 2014, e attinge risorse dalla Linea di Azione 5.1.1 del POR Calabria 2014/2020. Complessivamente, il piano dispone di 1,8 milioni di euro, che comprendono anche il completamento delle opere di difesa costiera tra la Foce della Fiumara Sant’Anna e Favazzina.
Il ruolo del Comune di Villa San Giovanni
Il Comune di Villa San Giovanni è stato individuato come soggetto attuatore per l’esecuzione dello studio, che sarà regolato da una convenzione con la Regione Calabria.
Lo studio punta anche a ottimizzare i processi burocratici e tecnici, garantendo una gestione più efficace e condivisa tra istituzioni e operatori locali. L’obiettivo è fronteggiare con maggiore tempestività il fenomeno erosivo, che rappresenta una minaccia sempre più concreta per il territorio e le comunità costiere.
Cittadini preoccupati, servono soluzioni definitive
Nonostante l’impegno regionale, tra i cittadini di Cannitello cresce la preoccupazione. “Non possiamo aspettare studi che richiederanno mesi o anni per dare risposte: nel frattempo la spiaggia scompare sotto i nostri occhi”.
Con l’arrivo della stagione estiva, il problema si fa ancora più urgente. Il turismo e le attività economiche locali dipendono dalla presenza della spiaggia, ma senza interventi strutturali la costa rischia di subire ulteriori arretramenti.
Resta ora da capire se le istituzioni riusciranno non solo a trasformare gli studi in azioni concrete e tempestive, ma si spera in un nuovo ed urgente ripascimento, come promesso anche dalla città metropolitana con il fatidico apporto di sabbia proveniente dall’ex porto di Saline, prima che Cannitello e il suo litorale subiscano danni irreparabili.