Il Commissario straordinario Scaffidi con le delibere del 30 dicembre 2021 proroga la sospensione dal servizio per 26 dipendenti dell’ASP di Reggio Calabria. Erano già stati sospesi dall’attività lavorativa il 9 novembre 2021 per mancato assolvimento dell’obbligo vaccinale e comunque non oltre il 31 marzo 2022. Data fissata per il termine dello stato di emergenza per la diffusione dell’epidemia da COVID-19 dal Decreto — Legge 24 dicembre 2021 n. 221.
I dipendenti risultando privi del Green Pass e saranno ancora considerati assenti ingiustificati sino alla presentazione della certificazione verde, e incorrono ad una sanzione amministrativa da 600 a 1.500,00 euro.
Il 2 novembre 2021, si era predisposta la sospensione dal servizio e dalla retribuzione per altri otto dipendenti perché ancora non in regola con la vaccinazione anti-COVID. Ma, successivamente, avevano inoltrato ulteriore documentazione formalmente acquisita dall’Ente, dalla quale emergeva che, i dipendenti, avevano assolto all’obbligo vaccinale e quindi riammessi al servizio.
I 26 dipendenti sospesi, tre dei quali riammessi al servizio, saranno assenti ingiustificati per mancanza della Certificazione verde COVID digitale che non comporta conseguenze disciplinari e prevede il diritto alla conservazione del posto di lavoro. Al tempo stesso, per i giorni di assenza ingiustificata, non sono dovuti né la retribuzione né altro compenso, non si matureranno ferie, permessi, anzianità di servizio, mensilità aggiuntive, tredicesima ed eventuale quattordicesima.