Nel parcheggio antistante l’ingresso del Grande Ospedale Metropolitano “GOM” di Reggio Calabria si sta verificando un fenomeno che sta destando forte preoccupazione tra i dipendenti e gli utenti della struttura: ogni giorno si registrano furti di automobili e atti vandalici ai danni delle vetture in sosta.
Questa situazione, che si protrae da tempo, è fonte di stress per chi lavora o visita l’ospedale, influendo negativamente anche sul rendimento e sul benessere dei lavoratori.
La denuncia arriva dai sindacati, i quali sottolineano come la frequenza dei furti e dei danni alle automobili abbia raggiunto livelli insostenibili. “Auto rubate, vetri in frantumi e danni continui: è questo il triste bilancio che si verifica quotidianamente nel parcheggio non custodito, destinato a dipendenti e visitatori,” affermano i rappresentanti sindacali. Il parcheggio, infatti, non è attualmente sorvegliato e si trova in un’area esterna e più isolata, una caratteristica che sembra aver favorito l’attività di malintenzionati e vandali.
Secondo le dichiarazioni dei sindacati, il problema non è nuovo, ma si è aggravato soprattutto dopo l’assegnazione di questi spazi esterni e incustoditi, un provvedimento che doveva facilitare l’accesso all’ospedale ma che, in mancanza di adeguati controlli, ha finito per diventare un punto critico per la sicurezza dei veicoli.
“Non è accettabile che un dipendente, dopo una giornata di lavoro impegnativa, debba trovarsi a fare i conti con danni economici e psicologici legati a furti o atti vandalici,” continuano i rappresentanti. Oltre ai danni materiali, i ladri non risparmiano neanche gli oggetti personali lasciati all’interno delle vetture, aumentando ulteriormente il senso di insicurezza e vulnerabilità di chi utilizza il parcheggio.
La Richiesta dei Sindacati: Sorveglianza e Videosorveglianza per Garantire Sicurezza
Per arginare un fenomeno divenuto ormai “dilagante,” i sindacati chiedono all’Ente di prendere provvedimenti risoluti e tempestivi. Tra le misure suggerite, viene proposto di potenziare il contratto con la società di vigilanza, prevedendo un servizio aggiuntivo di controllo dedicato al parcheggio. In particolare, si richiede l’implementazione di turnazioni di controllo da parte del personale di vigilanza, che presidi l’area e garantisca maggiore sicurezza per i veicoli di dipendenti e visitatori.
Inoltre, viene richiesta l’installazione di un sistema di videosorveglianza specifico per monitorare il parcheggio e scoraggiare atti vandalici e tentativi di furto. Questo intervento, secondo i sindacati, potrebbe avere un impatto significativo sulla sicurezza, fungendo da deterrente per eventuali attività illecite e permettendo di identificare con maggiore facilità i responsabili in caso di incidenti.
La Reazione dei Lavoratori e dei Visitatori: Un Clima di Apprensione
Il malessere tra i dipendenti e i visitatori è palpabile. L’insicurezza generata dai continui furti e danneggiamenti non solo pesa economicamente, ma alimenta anche uno stato di costante apprensione che, inevitabilmente, incide sul morale e sulla produttività dei lavoratori. In assenza di misure di protezione adeguate, la paura di subire danni alle proprie automobili sta diventando per molti un peso insostenibile.
“È indispensabile garantire un ambiente di lavoro sicuro anche all’esterno dell’ospedale,” concludono i rappresentanti sindacali, sottolineando come una risoluzione rapida di questa situazione possa rappresentare un passo fondamentale per migliorare il benessere del personale e il clima lavorativo in generale.
Un Appello all’Ente: Priorità alla Sicurezza dei Lavoratori
Alla luce di questi avvenimenti, il richiamo all’Ente affinché metta in campo misure concrete per la sicurezza del parcheggio appare imprescindibile. La sorveglianza continua e l’installazione di telecamere rappresentano un investimento fondamentale per garantire la tutela e la tranquillità di tutti coloro che frequentano quotidianamente il Grande Ospedale Metropolitano “GOM”.