La Giunta Comunale di Villa San Giovanni, nella seduta del 29 novembre 2024, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la ristrutturazione, rifacimento e adeguamento normativo del Campo sportivo in località Lupina, noto come stadio Santoro. L’intervento, del valore complessivo di €950.000, rappresenta una pietra miliare per il miglioramento delle infrastrutture sportive della città.
Il progetto è stato elaborato dal Settore Lavori Pubblici, Qualità Urbana e Ambientale, Demanio e Pianificazione del Comune e ha come obiettivi principali il miglioramento delle strutture esistenti, l’adeguamento normativo, e la valorizzazione di un impianto essenziale per lo sport locale. L’iniziativa intende anche promuovere l’inclusione sociale e un sano stile di vita, garantendo nel contempo la sicurezza degli utenti.
Per finanziare i lavori, il Comune di Villa San Giovanni potrà attingere al fondo dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A., che ha messo a disposizione €20.000.000 per contributi sui mutui per gli impianti sportivi. Il Comune ha richiesto il mutuo nel mese di dicembre 2024, con l’obbligo di avviare i lavori entro 24 mesi dalla stipula del contratto e completare l’opera entro 60 mesi.
Nel frattempo, il 31 dicembre 2024, è stata approvata la determina a contrarre per l’esecuzione di lavori di manutenzione in alcuni locali dello stadio Santoro. L’affidamento dei lavori è stato assegnato alla ditta individuale Morabito R., che ha presentato l’offerta economica di €30.378,65, oltre IVA e oneri di legge, per un importo complessivo di €33.567,15. I lavori, descritti nella Perizia Tecnica Illustrativa, comprendono la manutenzione e il miglioramento di varie aree dell’impianto sportivo.
L’importo per i lavori di manutenzione sarà interamente imputato al bilancio corrente 2024 e coperto dalla voce di spesa “Spese per Stadio Comunale” (capitolo 10160308/1).
Il completamento di questi lavori segna un ulteriore passo verso la valorizzazione dello stadio Santoro e la promozione dello sport a Villa San Giovanni.