Ridurre la dispersione di acqua nel Mezzogiorno, rendere più efficienti le reti idriche di distribuzione nei territori delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Soggetti eleggibili al finanziamento
Possono presentare richieste di finanziamento i soggetti proponenti che abbiano affidato il servizio a soggetti legittimati ai sensi dell’art.172 del Dlgs.152/2006 ovvero conformi alla normativa pro tempore vigente operanti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia.
Possono quindi essere identificati come soggetti attuatori:
a) i gestori affidatari del servizio idrico integrato operanti nell’ambito territoriale ottimale di pertinenza, selezionati ai sensi del d.lgs. 152/06 nel rispetto del principio di unicità della gestione, ovvero i soggetti salvaguardati ai sensi dell’articolo 172, comma 2, del d.lgs. 152/06, che gestiscano il servizio idrico in base ad un affidamento assentito in conformità alla normativa pro tempore vigente e non dichiarato cessato ex lege, che abbiano sottoscritto la convenzione di affidamento con l’Ente di Governo d’Ambito, e che abbiano adeguato la medesima sulla base della convenzione-tipo adottata dall’Autorità con deliberazione 656/2015/R/IDR;
b) i soggetti salvaguardati ai sensi dell’articolo 147, comma 2-bis, del d.lgs. 152/06, con una convenzione recante i contenuti minimi della convenzione-tipo e in possesso dell’assenso formale alla gestione in forma autonoma rilasciata dal competente Ente di governo.
Tipologia interventi
Progetti volti a migliorare la qualità e la gestione del servizio, anche attraverso l’impiego delle migliori tecnologie digitali per il monitoraggio delle reti e il miglioramento della resilienza.
Spese finanziabili
Sono ammessi in particolare a finanziamento:
a) rilievo delle reti idriche e loro rappresentazione tramite GIS per procedere all’asset management dell’infrastruttura;
b) installazione di strumenti smart per la misura delle portate, delle pressioni, dei livelli dell’acqua nei serbatoi e degli altri parametri eventualmente critici per la qualità del servizio erogato (p.e. parametri analitici dell’acqua);
c) modellazione idraulica della rete;
d) installazione delle valvole di controllo delle pressioni per la riduzione delle perdite;
e) distrettualizzazione delle reti e controllo attivo delle perdite;
f) pre-localizzazione delle perdite tramite metodi classici (acustici) e innovativi (radar, scansioni da satellite e/o aereo, etc.);
g) identificazione di tratti di rete da sostituire o riabilitare assistita dal modello idraulico e da strumenti di supporto alla decisione; h) interventi di manutenzione straordinaria, rifacimento e sostituzione di tratti di reti idrica, sulla base dei risultati delle attività precedentemente indicate.
Dotazione finanziaria
313 milioni di euro. Il contributo riconoscibile per ogni proposta ammessa a finanziamento è preferibilmente compreso nell’intervallo tra 10 milioni di euro e 50 milioni di euro
Modalità e termini per la presentazione della proposta di finanziamento
La richiesta di finanziamento comprensiva degli allegati deve essere trasmessa, entro il 23 dicembre 2021 all’indirizzo pec dg.prog-div2@pec.mit.gov.it