Lo Stretto di Messina rappresenta una realtà territoriale insediativa complessa che comprende le due province, Messina e Reggio Calabria, oggi entrambe Città Metropolitane. L’offerta di servizi di trasporto, che è essenziale per la coesione e lo sviluppo delle aree interessate, si presenta distribuita in materia inadeguata alle esigenze di mobilità su scala locale, nazionale ed europea,in particolare, il trasporto ferroviario non offre collegamenti adeguati tra l’Area dello Stretto e le aree limitrofe, sia per le basse prestazioni della rete, sia per la quantità e qualità dei servizi offerti. Per le merci, invece, la capacità insufficiente dei servizi ferroviari unita all’assenza di interporti nell’area considerata, hanno condotto alla assoluta prevalenza del trasporto su gomma, anche per classi di distanza congeniali al trasporto combinato ed intermodale.
Lo sviluppo del territorio in termini economici e di welfare urbano non può prescindere da un sistema di trasporti marittimi ferroviari e stradali che assicurino una risposta efficiente ed adeguata agli standard nazionali ed europei e al trend crescente di domanda di mobilità di merci e persone in termini locali e nazionali.
La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha competenza in materia di mobilità, e in particolare di trasporto pubblico locale, a vario titolo, ai sensi dell’art. 117 della Costituzione Italiana e della normativa in materia (Decreto Legislativo 19 novembre 1997, n. 422, Legge 7 aprile 2014, n. 56, art. 3-bis del Decreto-Legge 13 agosto 2011, n. 138, art. 48 del Decreto-Legge 24 aprile 2017, n. 50).
L’art. 14, comma 4, della Legge della Regione Calabria 31 dicembre 2015, n. 35, prevede che,mediante intesa con la Regione Siciliana, e sentita la Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche nell’Area dello Stretto per il relativo parere consultivo, possono essere istituiti servizi di trasporto pubblico locale nell’Area Integrata dello Stretto costituito dalle Città metropolitane di Reggio Calabria e Messina.
In tal caso, nelle forme previste dall’intesa, l’Area Integrata dello Stretto costituisce un bacino ottimale interregionale e all’ente di governo partecipa la Città Metropolitana di Reggio Calabria.
L’art. 4 della Legge della Regione Calabria del 27 aprile 2015, n. 12 (Legge di Stabilità regionale), ha istituito la “Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche nell’Area della Stretto”.
La Conferenza, nell’ambito delle funzioni istituzionali demandate dal Regolamento, approvato con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del C.R. Calabria n. 39 del 22 giugno 2015, «può mediante l’approvazione di un apposito documento, formulare osservazioni e fornire ai rispettivi Governi regionali elementi di valutazione utili ai fini della stipulazione di intese interregionali e della predisposizione degli schemi delle proposte di legge che riguardano le attività di interesse strategico per l’Area dello Stretto» (art.6);
Considerato che:
occorre perseguire l’obiettivo di unire le Città Metropolitane di Reggio Calabria e Messina, anche al fine di scongiurare il rischio concreto che le stesse rimangano emarginate dal contesto nazionale,per perseguire gli obiettivi descritti, già il Comune di Messina e il Comune di Reggio Calabria, in data 29 maggio 2017, hanno sottoscritto un apposito “Protocollo d’intesa” approvato con deliberazione n. 134 del 26/06/2017, prevedendo, in sintesi, le seguenti iniziative:
1)la definizione di un bacino ottimale dello Stretto per lo svolgimento dei servizi pubblici locali a rete, ai sensi del l’art. 3-bis del Decreto-Legge 13 agosto 2011, n. 138, e l’istituzione del corrispondente Ente di Governo;
2)la promozione presso il Governo, anche attraverso modifiche di legge, del riconoscimento all’ente di governo di adeguata autonomia programmatoria, gestionale e finanziaria; la richiesta al Governo di istituzionalizzare la continuità territoriale tra le due città, nonché di finanziare in maniera adeguata e stabile la già istituita continuità territoriale riferita ai servizi aerei di linea;
3)la promozione del coordinamento tra i servizi ferroviari calabresi e il collegamento marittimo veloce passeggeri tra Messina e Villa San Giovanni;
4)il sostegno al percorso di integrazione e coordinamento fra i servizi di trasporto pubblico locale, già offerti dalle aziende di trasporto comunali, ATM e ATAM, anche finalizzato a consorziare le due società, nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia e trasparenza dell’azione amministrativa;
5)l’utilizzo di una parte cospicua delle rispettive dotazioni finanziarie previste dal PON Città metropolitane 2014-2020 e dal POC Metro per finalità legate alla mobilità, più in dettaglio specificate nel citato protocollo;
6)la Città Metropolitana di Reggio Calabria, con deliberazione sindacale n. 61 del 08/08/2017, ha preso atto del citato Protocollo d’intesa condividendone l’iniziativa e le finalità;
7)la Città Metropolitana di Messina, con decretazione sindacale n. 299 del 17/10/2017, allo stesso modo ha preso atto del citato Protocollo d’intesa condividendone l’iniziativa e le finalità;
8)l’Ufficio di Presidenza della “Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche nell’Area dello Stretto”, con deliberazione n. 25 del 22/10/2018, ha preso atto del citato protocollo e delle deliberazioni delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria, condividendone i principi e i contenuti.
Ritenuto necessario sottoscrivere un “Accordo per l’istituzione dell’Area Integrata dello Stretto”, tra la Regione Siciliana, la Regione Calabria, la Conferenza Permanente interregionale, la Città Metropolitana di Messina e la Città Metropolitana di Reggio Calabria, avente la finalità di coordinare l’azione di indirizzo politico amministrativo degli Enti che lo sottoscrivono, nonché richiedere congiuntamente al Governo la garanzia di uno stabile e adeguato finanziamento della continuità territoriale interna, fra le due sponde dello Stretto, Reggio Calabria e Villa San Giovanni da una parte, e Messina dall’altra, attraverso servizi di trasporto marittimo veloce, con tariffe assimilabili a quelle del trasporto pubblico urbano attraverso i servizi aerei di linea effettuati tra l’aeroporto dello Stretto e i principali aeroporti nazionali, in regime di oneri di servizio pubblico di cui al Regolamento (CE) n, 1008/”2008, con tariffe che tengano conto del maggiore onere connesso all’attraversamento dello Stretto per gli utenti siciliani. Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale di Villa San Giovanni il 5 aprile riunitosi DELIBERA
di prendere atto dei provvedimenti indicati in premessa con la conseguente adesione allo schema di accordo per l’istituzione dell’Area integrata dello stretto ai sensi dell’articolo 15 della Legge 7 agosto 1990, n.241 e art. 14 L.R. n.35/2015.
Di aderire allo schema di “Accordo per l’Istituzione dell’Area Integrata dello Stretto”.
Di dare atto che la presente deliberazione non comporta oneri riflessi diretti e/o indiretti sul Bilancio comunale.
Estratto Delibera di Consiglio comunale di Villa San Giovanni n. 28 del 05/04/2019, Mozione “adesione alla deliberazione della giunta regionale del 04/02/2019 relativa all’”Area Integrativa dello Stretto e trasporto locale”. accordo per istituzione dell’area integrata dello stretto in merito al trasporto locale ai sensi della l. 241/90 ed art. 14 l.r., n. 35/2015.