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Area Metropolitana di Reggio Calabria

Allerta Arancione. Il Prefetto di Reggio Calabria ordina ai Sindaci di assumere iniziative necessarie per la salvaguardia della popolazione

Si riporta di seguito la missiva inoltrata dalla Prefettura di Reggio Calabria indirizzata ai Sindaci, ai Commissari Straordinari e Prefettizi per avverse condizioni meteorologiche.

In data odierna(5 dicembre 2020), la Sala Operativa della Protezione Civile regionale ha diramato l’unito messaggio di allertamento unificato – fase previsionale – aggiornamento prot. SIAR 401514 con validità sino alle ore 24 del prossimo 6 dicembre.
Il cennato messaggio prevede l’allerta Arancione per i Comuni Cala 4 e 8.

Alla luce di quanto rappresentato, i Sindaci e i Commissari Straordinari e Prefettizi, nella qualità di Autorità territoriali di protezione civile, dovranno assumere, nell’immediatezza, tutte le iniziative necessarie alla salvaguardia della pubblica e privata incolumità predisponendo tutte le misure previste dalle proprie pianificazioni di emergenza e dalla Direttiva “Sistema di Allertamento regionale per il rischio meteo idrogeologico ed idraulico in Calabria” (approvata ed adottata con deliberazione della Giunta Regionale n. 535 del 15 novembre 2017) atte ad evitare qualsiasi pericolo per la popolazione.

Al riguardo, i predetti Amministratori locali dovranno disporre, a ragion veduta, l’attivazione delle misure di salvaguardia con lo sgombero delle persone dalle aree a rischio e l’interdizione di tali aree.
Dovrà essere valutata, altresì, d’intesa con questa Prefettura, l’opportunità di limitare, a tutela della pubblica e privata incolumità, gli spostamenti della popolazione e il conseguente aumento dei volumi di traffico, attraverso l’adozione di provvedimenti di chiusura delle scuole e degli uffici pubblici presenti sul territorio, qualora la situazione dovesse persistere oltre le 24 ore.
I Comuni Cala 4 e 8 dovranno procedere, pertanto, all’attivazione del COC.

I predetti sono, inoltre, invitati a fornire un’adeguata informazione alla popolazione delle aree interessate dagli eventi avversi.

Si rende, altresì, necessario, per quanto di rispettiva specifica competenza, disporre un monitoraggio delle fiumare e dei torrenti nonché della rete viaria dei rispettivi territori attraverso l’attivazione di “presidi territoriali” con compiti di vilanza ed intervento tecnico particolarmente durante le fasi emergenziali che si dovessero verificare.

Si resta in attesa di cortese, urgente assicurazione.

Per la missiva del Vice Prefetto Vicario clicca qui