In data 18/02/2020 si è riunito presso la sede municipale di Via Nazionale 625, in seduta pubblica straordinaria, in Ia convocazione, il Consiglio comunale di Villa San Giovanni con il primo punto discusso all’ordine del giorno, con oggetto:
Discussione e deliberazione stato di emergenza erosione costiera Cannitello.
Prima di esaminare l’argomento iscritto all’ordine del giorno si registrano gli interventi dei consiglieri Sofi, Ciccarello e Labate che commentano la loro decisione di dimettersi dalla carica di consiglieri comunali, riportata nel documento consegnato dal consigliere Sofi.
A detti interventi seguono le dichiarazioni del vice Sindaco f.f Dott.ssa Maria Grazia Richichi.
Il Presidente del Consiglio comunale, introducendo l’argomento iscritto all’ordine del giorno, comunica che sono stati invitati a partecipare all’odierna seduta aperta anche autorità ed amministrazioni interessate alla materia da trattare.
Di esse solo il Presidente dell’Autorità portuale Dott. Mega ha comunicato la propria indisponibilità inviando una nota che lo stesso Presidente legge in aula.
L’assessore Imbesi relaziona sull’argomento ed al suo intervento seguono quelli del consigliere Sofi, dell’Arch. Colarossi in rappresentanza del Comitato per la difesa di Cannitello, la replica dell’assessore Imbesi e del consigliere Sofi, l’intervento del Sig. Idone abitante di Cannitello e dipendente comunale e quello dell’Arch. De Blasio ex consigliere comunale.
Conclude l’assessore Imbesi che legge la proposta di delibera con le modifiche che sono scaturite dalla odierna discussione. (Tutto quanto sopra indicato è riportato nell ‘allegato “A” in fondo alla pagina).
Si procede alla votazione per appello nominale e si registrano dichiarazioni di voto da parte dei consiglieri/assessori Imbesi, Morgante e Porpiglia.
L’Amministrazione comunale “Ringrazia il Comitato di Cannitello ed il gruppo consiliare di Riscatto Civile per il senso di responsabilità dimostrato ed attenzione nei confronti della città”.
Non si condivide invece il comportamento del gruppo PD e del gruppo Impegno in comune.
La Delibera riporta quanto segue:
il litorale del comune di Villa san Giovanni ed in particolare in località Cannitello è soggetto ad un processo dinamico di erosione costiera, i cui fenomeni si accentuano nella stagione invernale in occasione delle mareggiate e che le opere sin qui eseguite sono state inutili se non dannose per la costa villese;
Dato atto che la situazione presente è fonte di preoccupazione per la sicurezza dei beni, in alcuni casi già irrimediabilmente danneggiati, e delle persone, in particolare i residenti nella frazione di Cannitello i quali, alcuni unitisi nel “Comitato difesa costa Cannitello” vivono in apprensione ogni comunicazione di condizioni metereologiche avverse in quanto il mare ha già messo a dura prova i muri di contenimento delle abitazioni;
Considerato che la condizione di emergenza, che caratterizza in modo così grave il territorio comunale, costituisce una calamità naturale, in base alla quale l’Amministrazione regionale è autorizzata a concedere agli enti locali contributi o anticipazioni per situazioni che comportino grave danno alla incolumità delle persone e/o ai beni e che per la loro natura o estensione debbano essere fronteggiate con interventi tecnici urgenti e straordinari;
Considerato che si rende necessario un mirato piano di intervento a protezione della fascia costiera concretamente minacciata dall’attacco ondoso mediante la tecnica del ripascimento di tutto il tratto costiero, per il quale verranno richiesti appositi finanziamenti alla Regione Calabria stante l’insufficienza di risorse economiche di questo ente per problematiche attinenti le materie delegate dall’ente Regione ai sensi della LR. 34/2002 integrata e modificata dalla LR 1/2006;
Ritenuto che, sussistendo le condizioni per riconoscere e dichiarare lo stato di calamità naturale nel territorio comunale di Villa San Giovanni, sia necessario, indispensabile e urgente promuovere ogni azione volta a tutelare gli interessi e salvaguardare i diritti dei cittadini che stanno subendo gli effetti dell’erosione, segnalando agli organi preposti;
Considerato, inoltre, l’imminente avvio della stagione estiva e la conseguente occasione di riconsegnare il litorale alla sua originaria vocazione turistico-balneare;
Considerato che le recenti mareggiate invernali hanno danneggiato i caseggiati prospicienti il mare ed hanno compromesso la stessa staticità degli immobili;
Valutato che sono stati effettuati più sopralluoghi e che è stato effettuato un censimento delle abitazioni che hanno dimostrato l’esistenza di fortissime criticità con porzioni rilevanti dei caseggiati prospicienti il mare crollate o a rischio di imminente crollo o in situazione di pericolosità di cedimento strutturale.
Ritenuto che la situazione venutasi a creare nel territorio villese debba essere qualificata in termini di “calamità naturale” come previsto dall’art 2 lettera C, della Legge Regionale Calabria IO febbraio 1997, n. 4 “Legge organica di protezione civile della Regione Calabria (art. 12 legge 24 febbraio 1992, n. 225) ( Testo coordinato con le modifiche ed integrazioni di cui alla L.R. 15 novembre 212, n. 57).
Accertata, pertanto la necessità di dichiarare lo stato di calamità naturale sulla costa del territorio comunale, ai sensi della Legge Regionale IO febbraio 1997 , n. 4 e ss.mm. ii.;
Visto l’esito della votazione espressa per appello nominale : Presenti in aula 11, votanti 11, favorevoli 11.
Ad unanimità
IL CONSIGLIO COMUNALE DI VILLA SAN GIOVANNI DELIBERA
La premessa è parte integrante e sostanziale del presente atto.
-di dare indirizzo al Sindaco di adottare tutti i provvedimenti necessari e sufficienti, anche urgenti ed indifferibili per la sicurezza delle abitazioni e delle persone;
-di chiedere alla Regione Calabria, ai sensi della L.R. n. 4/97, la proclamazione dello stato di emergenza per il territorio comunale dovuto ad un processo dinamico di erosione costiera e la messa in atto di provvedimenti, anche finanziari stante l’insufficienza di risorse economiche di questo ente per problematiche attinenti le materie delegate dall’ente Regione ai sensi della LR. 34/2002 integrata e modificata dalla LR 1/2006;
-di chiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento protezione Civile- la dichiarazione dello stato di emergenza con interventi straordinari dello stato per far fronte alla situazione che si è determinata;
-di dare mandato al Sindaco di attivare le azioni giudiziarie civili tanto per la correzione di carattere tecnico delle opere già realizzate, tanto per il risarcimento dei danni subiti di trasmettere il presente atto, per i provvedimenti di competenza:
-Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento protezione Civile
-Al Presidente della Regione Calabria
-Alla Giunta Regionale della Calabria
-Agli Assessori Ambiente, Lavori Pubblici, Turismo e Agricoltura della Regione Calabria
-Al dipartimento della Protezione civile Regionale
-Alla Prefettura di Reggio Calabria
-Alla Capitaneria di Porto di Reggio Calabria
-Alla Autorità di sistema portuale dello Stretto
-Di dichiarare, ai sensi dell’art. 134 c.4 D. Lgs 267/2000 la presente immediatamente esecutiva.
Testo estratto dalla Delibera di Consiglio comunale di Villa San Giovanni – n.prot. 6235 – del 27/02/2020.