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Villa San Giovanni: Approvato il progetto del Parco fluviale di Santa Trada

Grazie a un bando vinto a valere sui fondi previsti dal Dipartimento regionale dell’Ambiente, la Cittá di Villa San Giovanni si ė dotata del Piccolo Parco Fluviale Santa Trada, il cui progetto è stato approvato anche dalla Città Metropolitana. È un primo passo concreto e multifunzionale verso la riqualificazione degli spazi abbandonati e il ripristino del decoro, il recupero della memoria storica e culturale, con al centro sempre l’attenzione al rispetto dell’ambiente. 

Villa San Giovanni: Approvato il progetto del Parco fluviale di Santa Trada

Villa San Giovanni, come altri comuni calabresi, ha usufruito del Por Calabria, Asse 6, per la fruizione turistica, sportiva, culturale e ambientale delle aste fluviali calabresi. 

L’intervento sulla fiumara Santa Trada, riporta il comunicato, «rappresenta il senso dell’azione amministrativa a 360 gradi, con una visione complessiva che deve permettere di riappropriarsi dei nostri luoghi e, al contempo, mettere in sicurezza il territorio. Infatti, l’intervento alla fiumara Santa Trada si unisce  all’azione di bonifica dei torrenti, per fronteggiare il dissesto idrogeologico, ma come sta avvenendo in tutta Europa finalizzato alla valorizzazione, promozione, comunicazione e fruizione “green” delle fiumare, intese come parchi fluviali e, come un tempo, assi di collegamento con l’entroterra. 

Intervenire sui torrenti è stata la linea guida di questi primi 18 mesi di mandato: fronteggiare il rischio del dissesto idrogeologico é una responsabilità e sistemare il torrente Santa Trada con una pulizia straordinaria che lo ha riportato alla luce e trasformato in parco fluviale e la più bella scommessa vinta con scadenza 31 dicembre 2023. L’Ente comunale ha anche ottenuto dal Ministero dell’Interno un finanziamento da 2,5 milioni di euro per fronteggiare il dissesto idrogeologico riguardante i tre torrenti a nord della città (Santa Trada, Piria, Zagarella).

L’amministrazione comunale proseguirá nell’intercettare tutti i fondi comunitari e regionali che si renderanno disponibili, per le varie tematiche ammesse e utilizzabili, come ė giusto e normale che sia da parte di un ente che deve salvaguardare e rilanciare il suo territorio».