Contributo a fondo perduto fino all’80% per la transizione al digitale. Le agevolazioni sono rivolte alle micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché agli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”.
Interventi finanziabili
– creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online;
– diffusione dei prodotti culturali verso un nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero;
– attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso piattaforme digitali e nuovi format narrativi;
– digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione;
– incremento del crowdsourcing e sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti.
Ambiti di intervento
– musica
– audiovisivo e radio
– moda
– architettura e design
– arti visive
– spettacolo dal vivo e festival
– patrimonio culturale materiale e immateriale
– artigianato artistico
– editoria, libri e letteratura
– area interdisciplinare (per chi opera in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
Dotazione finanziaria
115 milioni di euro prevista dal PNRR
Contributo concedibile
Sono finanziabili progetti fino a 100.000 euro – considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante – da realizzare in 18 mesi.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo di 75.000 euro, nel rispetto del regolamento de minimis. Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.
Presentazione domanda
La domanda può essere presentata online dal 3 novembre 2022 e sino al al 1° febbraio 2023 attraverso il sito di Invitalia.