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Incendi: a Villa San Giovanni l’Ordinanza del Sindaco per la prevenzione del rischio

Pubblicata stamane all’Albo pretorio l’Ordinanza del Sindaco della Comune di Villa San Giovanni (RC), Giusy Caminiti, per la prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi nella stagione estiva 2023.

Incendi: a Villa San Giovanni l'Ordinanza del Sindaco per la prevenzione del rischio

L’Ordinanza dispone una serie di divieti contro l’accensione di fuochi, non solo nelle aree boschive, ma anche nelle strade, nei sentieri che li attraversano, nelle siepi, negli argini e nei fossi ed in qualunque altro luogo che, per le sue caratteristiche, sia potenzialmente pericoloso per lo sviluppo degli incendi.  

Nel dettaglio, l’ordinanza dispone di non accendere fuochi, usare apparecchi a fiamme o elettrici per tagliare metalli nei boschi o nei terreni cespugliati; di non usare motori, fornelli o inceneritori che producono faville o brace nei boschi o nei terreni cespugliati; di non fumare o compiere ogni altra operazione che passa creare pericolo immediato di incendio nei boschi, nei terreni cespugliati e nelle strade e nei sentieri che li attraversano; di non abbandonare rifiuti nei boschi e in discariche abusive.

L’ordinanza dispone e invita la cittadinanza anche a rispettare ulteriori divieti, prescrizioni e disposizioni: vietato inoltrare auto nel bosco o nei terreni cespugliati e parcheggiare con la marmitta a contatto con dell’erba secca; vietato a chiunque, nel periodo di massima pericolosità, accendere fuochi sugli arenili, nelle fasce dunali o rocciose retrostanti, al margine e a ridosso di tutti i tipi di strade, autostrade e lungo le fasce ferroviarie; vietato bruciare stoppie e altri residui vegetali; consentito l’uso del controfuoco come strumento di lotta attiva degli incendi boschivi. II controfuoco, ove necessario è possibile, è attivato da chi è preposto alla direzione delle operazioni di spegnimento, previa concertazione con tutte le autorità impegnate nell’intervento.

Nel periodo intercorrente tra il 15 giugno ed il 30 settembre è fatto obbligo a tutti proprietari di fondi ed aree ubicate nel perimetro del territorio comunale, di rimuovere dai terreni ogni residuo vegetale o qualsiasi materiale che possa favorire l’innesco di incendi o la propagazione del fuoco; fino al 30 settembre è fatto obbligo a tutti proprietari di fondi ed aree ubicate nel perimetro del territorio comunale, al fine di scongiurare la possibilità di innesco di incendi di interfaccia (zone in cui il sistema urbano e quello rurale si incontrano e interagiscono, cosi da considerarsi a rischio incendio), di tenere regolate le siepi vive esistenti ai lati delle strade comunali ed alle strade vicinali soggette ad uso pubblico, nonché i rami di piante che si protendono oltre il ciglio stradale, in modo da non restringere o danneggiare le strade stesse, provvedendo nel contempo alla eliminazione della vegetazione in prossimità di curve ed incroci per garantire la necessaria visibilità stradale.

Ai proprietari dei terreni posti frontalmente alle strade comunali e vicinali o di aree incolte poste all’interno del centro urbano, è fatto obbligo di provvedere alla pulizia delle suddette aree, sgombrando le stesse da erbe, da rovi, da infestanti e da qualsiasi tipo di rifiuti anche se abbandonati da terzi, conservando i terreni costantemente puliti, al fine di ridurre la proliferazione di insetti, topi, ratte, bisce.

Nel periodo intercorrente tra il 15 giugno ed il 30 settembre, il Comando di Polizia Locale effettuerà delle perlustrazioni sul territorio comunale, segnalando alle autorità competenti eventuali principi d’incendio. Chiunque violi il provvedimento sarà sottoposto all’applicazione della sanzione amministrativa previste dalla la legge.