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Lungomare di Villa, nel Consiglio comunale il Sindaco comunica: Non ci saranno ritardi. Tutti i dettagli

Non verrà posticipata la data di consegna del primo tratto di lungomare, lo comunica il Sindaco della città di Villa San Giovanni, Caminiti, nel Consiglio comunale dell’altro ieri.

Lungomare Villa San Giovanni, il Sindaco comunica: Non ci saranno ritardi. I dettagli

Sarà il 31 Maggio, nonostante siano slittate più volte le consegne previste, la data indicata dall’ente attuatore, RFI, nei primi giorni di Marzo, e soprattutto, riferisce il Sindaco, «quando è stata stipulata la convenzione tra RFI, ITALFERR e la ditta esecutrice dei lavori, il Comune di Villa San Giovanni non ha sottoscritto nulla a riguardo, quindi, è chiaro che, dal ritardo dei lavori, non può derivare una penale alla ditta che deve pagare al Comune, ma ne derivano sicuramente delle altre forme di responsabilità da risarcimento, dal danno di immagine alla mancata fruibilità dell’area da parte dei cittadini, fino al risarcimento del danno agli esercenti commerciali; delle forme che saranno azionate tutte (da valutare da parte dell’Ente) a difesa e tutela della nostra città e dei commercianti che hanno subito un danno (da dimostrare)».

Questa è una situazione prettamente giuridica, continua il Sindaco Caminiti, «che poi, chiaramente, coinvolge un’azione vera e propria. Ma quello che noi oggi possiamo dirvi, e che noi abbiamo, fino a ieri (riferito a Giovedì 30 Aprile), ricevuto rassicurazioni sul fatto che il termine di consegna del 31 Maggio non sia stato mai posticipato, è quello».

Chiaro è, che condividiamo la preoccupazione di tutti, dato il rallentamento dei lavori all’interno del cantiere, conclude il primo cittadino, «non ci sono problemi strutturali sul nostro lungomare; e non è stata eseguita alcuna operazione di collaudo cha abbia portato delle evidenze negative. Rimane una richiesta di consegna con accelerazione del cantiere al 31 Maggio rispetto alla quale, ripete il Sindaco, la ditta ha assunto un impegno, ma a cui non è conseguita un’accelerazione dei lavori del cantiere. Vero è, però, che l’Ente comunale non può entrare nel merito delle scelte aziendali, ma solo sollecitare, chiedere informazioni e vigilare, per eventuali scelte, di natura giuridica».