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Villa San Giovanni. Litorale e PCS, i Diportisti dopo l’incontro col Sindaco: «Ci affidiamo alla divina provvidenza»

L’incontro dell’altro ieri ci deve fare riflettere molto sul futuro del litorale di Villa San Giovanni, queste le prime parole del presidente dei Diportisti Alberto Bellantoni dopo l’incontro col Sindaco Caminiti e i Responsabili dei Settori tecnici comunali, Arch. Foti e l’Ing. Albanese. 

Villa San Giovanni. Litorale e PCS, i Diportisti dopo l'incontro col Sindaco: «Ci affidiamo alla divina provvidenza»

Molto rammaricato il presidente soprattutto per il Piano Comunale delle Spiagge (PCS): «poiché da anni si discute, anche per il 2023 non potranno esserci aggiornamenti, perché le procedure burocratiche sono complesse, la macchina amministrativa fatica avendo trovato le carte in disordine, non c’è stata una volontà politica che ha permesso di svolgere queste procedure negli anni passati, rimane una sola certezza, che anche questa estate, la Città vivrà il periodo estivo come il precedente, e per il 2024…? Ci affidiamo alla divina provvidenza, il resto non crediamo più a nessuno, rimane un dato certo, i cittadini che da anni chiedono di regolarizzare le procedure passano per persone che vogliono questo stato di fatto». 

Concessioni temporanee periodo estivo, spiega Bellantoni, «l’unica struttura che ha le carte per potere essere data in concessione a terzi rimane solo il molo sottoflutto, per la darsena di Pezzo e Porticello non ci sono le condizioni tecniche sia per i bassi fondali causati dal disastro dell’opera fatta (riferito in questo caso alla darsena di Pezzo) sia per delle relazioni tecniche che dovranno essere fatte, le quali dovranno essere presentate in Capitaneria per dimostrare la capacità di poterle dare in concessione le aree». 

Lungomare: la politica con il supporto tecnico, spiega il presidente dei Diportisti, «ha detto che sarà consegnato alla città il primo tratto, indicando orientativamente la data del 30 maggio, i lavori saranno sospesi, aprendo tutto il lungomare, una parte completa ed una parte no, consentendo alla Città di potere usufruirne. Sempre se si completeranno per tempo quelle procedure tecniche che consentano l’agibilità». 

Erosione costiera, continua Bellantoni, «su questo argomento ci si arrampica sempre sugli specchi poiché la politica non ha mai dato un indirizzo chiaro, serve costituire un tavolo tecnico permanete che monitorizzi con degli studi sul luogo i continui cambiamenti della costa, generati da un insieme di fattori come le correnti, i fenomeni atmosferici, i moti ondosi ecc., senza questo si fanno solo danni, facendo delle strutture senza conoscere quali saranno gli effetti che produrrà, vedi darsena Pezzo, soffolta, darsena Porticello, quest’ultima causa del disastro che ha compromesso l’area di Porticello e Cannitello». 

In conclusione, termina il Presidente, «siamo molto delusi nell’apprendere certe verità che emergono grazie alla nostra determinazione che, una parte politica, ha giocato sulla pelle della Città, mascherandosi dietro gli errori fatti, per il resto usa metodi diplomatici. Ormai i Cittadini hanno una cultura nel merito.
Noi Diportisti non arretreremo di un millimetro perché conosciamo le potenzialità della Città, non consentiremo che la politica sfrutti ancora una volta la Nostra Città».