L’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni riporta sui social una sintesi degli ultimi due mesi, riguardo i lavori effettuati per migliorare il servizio idrico: «abbiamo iniziato a lavorare su due linee direttrici: migliorare il presente e programmare il futuro. Ogni qualvolta i nostri operai intervengono su un guasto, davanti ai nostri occhi si materializzano situazioni scabrose a cui è difficile dare una spiegazione».
«Stiamo procedendo sostituendo interi pezzi di condotta, interventi strutturali e non mere riparazioni. Quando l’acqua non viene resa disponibile, non lo si fa per capriccio ma per motivi tecnici. La cosiddetta “chiusura dell’acqua” avviene a causa di guasti o per consentire ai serbatoi di riempirsi di notte ad un livello ottimale affinché l’erogazione possa avvenire regolarmente di giorno. La rescissione con Telereading ci ha permesso poi di dirottare fondi su investimenti che permetteranno di migliorare il servizio, primo fra tutto le elettrovalvole per operare aperture e chiusure da remoto e non più manuali, diminuendo i disagi dell’utenza e programmando le chiusure per poche ore a notte».
«Sappiamo benissimo che sull’acqua si giocano le sfide dei prossimi anni, vogliamo intervenire in maniera radicale con interventi importanti su tutta le rete che è un colabrodo. I progetti presentati a valere sui bandi CIS Acqua dovrebbero aiutarci in questo senso.
Nel frattempo stiamo battendo tutto il territorio cercando e riparando perdite, evitando così di disperdere il liquido più prezioso che abbiamo sul nostro pianeta».
«Sono stati mesi difficili per tutti noi e mai lo abbiamo negato. Ma siamo certi di essere sulla strada giusta!
Il nuovo regolamento idrico mette ordine in un settore in cui è regnata la confusione per lunghi anni. Le perdite private non saranno più a carico del Comune e quindi dei contribuenti ma dovranno essere riparate dai diretti interessati».
L’Amministrazione quindi, ci prova, la meta è quella di fornire servizi di qualità ai cittadini provando a gravare il meno possibile sulle casse dell’ente. «La strada è lunga, la sfida è difficile, ma con l’impegno di tutti, siamo certi che vinceremo anche questa battaglia».