Bocciato il bilancio dell’Amministrazione di Villa San Giovanni da parte del Ministero dell’Interno. Un’ipotesi di bilancio non stabilmente riequilibrato, che non assicura un pareggio economico e finanziario per l’Ente in dissesto finanziario.
L’Amministrazione guidata dal sindaco Caminiti ha 60 giorni di tempo per rettificare il documento che sarà al vaglio del ministero.
“L’Ente ministeriale ha certificato la totale inefficienza, che oltre una bocciatura tecnica sul documento di bilancio è anche istituzionale, visto il comportamento assunto in questi mesi da parte della maggioranza di Governo!” Questa affermazione arriva dai Consiglieri Comunali di minoranza, forze politiche di Centro/Destra.
Ed in tal senso, continuano, «il solito giochetto utilizzato dal Sindaco Caminiti e dalla sua squadra di scaricare le responsabilità sulle passate gestioni non può assolutamente avere seguito, visto che quanto certificato dagli uffici ministeriali a livello centrale rappresenta una evidente défaillance di questa Amministrazione che non è riuscita a dare adeguate risposte al Ministero dell’Interno su tale fondamentale documento di bilancio, rispetto anche a quanto fatto in tale ambito dal Commissario prefettizio».
«Ad oggi l’Amministrazione comunale continua con le sue comunicazioni istituzionali che mirano a gettare “fumo negli occhi” ai Villesi, e nulla dice su una situazione cosi grave pervenuta dal Ministero dell’Interno ove viene certificato che l’Ente comunale di Villa San Giovanni con l’ipotesi di bilancio riequilibrato ha addirittura peggiorato la sua situazione finanziaria, e tutto ciò anche frutto della mancata presa in considerazione di quanto ribadito in Consiglio Comunale su tale tema da parte della minoranza che aveva chiesto di tenere un comportamento più prudente e soprattutto aveva evidenziato la carenza di informazioni attendibili e di adeguate “pezze giustificative” rispetto ai numeri inseriti dei documenti contabili trasmessi al Ministero dell’Interno. Una situazione di bilancio ulteriormente aggravata dalle “intraprendenti” e “eccessive” variazioni di bilancio approvate alcune dalla sola maggioranza e che sono state presuntuosamente volute dall’Amministrazione Comunale che, pur di tentare di fare qualcosa, ha creato ulteriore deficit di bilancio non supportato da adeguata documentazione giustificativa, come lo stesso Ministero afferma nel corposo documento trasmesso».
«Da qui l’evidente imbarazzo dell’Amministrazione Comunale sul tema ed il suo totale silenzio che fa del tanto “decantato” Palazzo di vetro durante la campagna elettorale, una pagina invece buia visto il comportamento assolutamente poco corretto dal punto di vista istituzionale adottato dall’Amministrazione Caminiti che ha trasmesso alla minoranza consiliare tramite il suo capogruppo Marco Santoro il documento pervenuto dal Ministero con grave e colpevole ritardo. Tutto ciò aggravato dalla considerazione che tale documento non è stato ancora trasmesso al presidente della Commissione Bilancio Daniele Siclari, per le valutazioni conseguenziali da adottare e per poter consentire allo stesso di adempiere in modo corretto alle proprie prerogative di controllo, come previsto nella sua qualità di presidente di tale commissione, assieme a tutti gli altri consiglieri di maggioranza e minoranza».
«In tal senso la valutazione politica circa l’operato dell’Amministrazione Comunale non può che essere negativa oltre ad essere realmente preoccupati sulle gravi considerazioni tecniche che vengono evidenziate nelle osservazioni e richieste di rettifiche fatte dal Ministero che certifica questo stato di fatto, dando una sonora bocciatura al lavoro sin qui svolto dal Sindaco Caminiti ribadendo quanto da noi più volte detto in seno ai lavori del Consiglio Comunale», termina il comunicato.