Un episodio di violenza e paura ha scosso la comunità parrocchiale di Archi Carmine, nella zona nord di Reggio Calabria. Il 6 gennaio scorso, il parroco della chiesa di Maria Santissima del Carmelo, don Danilo Latella, è stato vittima di una rapina all’interno del suo ufficio parrocchiale.
Due giovani, con il volto coperto da cappucci, si sono introdotti nella chiesa fingendosi bisognosi e chiedendo generi alimentari. Una volta ottenuto accesso agli ambienti interni, hanno estratto un cacciavite e hanno minacciato il sacerdote, costringendolo a consegnare il denaro che aveva con sé. L’intera aggressione si è consumata in pochi minuti, lasciando il parroco in un profondo stato di shock.
La Fuga e la Reazione di Don Danilo
In un momento di distrazione dei rapinatori, don Danilo è riuscito a fuggire dall’ufficio e a chiedere aiuto. Sebbene i malviventi siano riusciti a dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, il parroco è stato fortunatamente risparmiato da danni fisici. La paura provata, tuttavia, è stata immensa. “La Divina Provvidenza mi ha dato la forza di reagire in quel momento critico”, ha dichiarato il sacerdote, profondamente scosso dall’accaduto.
L’Intervento delle Forze dell’Ordine
I carabinieri, intervenuti prontamente sul posto, hanno avviato un’indagine per identificare i responsabili. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze raccolte, le forze dell’ordine sono riuscite a risalire ai due giovani rapinatori, entrambi minorenni, che sono stati denunciati.
Le indagini hanno inoltre portato all’arresto di un terzo complice, un uomo maggiorenne, che avrebbe svolto il ruolo di “palo” durante la rapina, garantendo la fuga dei malfattori. Quest’ultimo è stato posto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
La Comunità si Stringe Attorno al Parroco
L’accaduto ha scosso profondamente la comunità parrocchiale di Archi, che si è subito unita in solidarietà verso il proprio sacerdote. In una nota ufficiale diffusa dalla parrocchia, si legge: “Questo evento, doloroso e inaccettabile, rappresenta un duro colpo non solo per don Danilo, ma per tutta la nostra comunità. Un gesto così vile, che colpisce un luogo di fede e una persona che si dedica con amore e sacrificio, non può essere tollerato.”
La parrocchia ha invitato i fedeli a unirsi in preghiera per il parroco e per tutta la comunità, riaffermando la volontà di continuare a camminare nella fede nonostante questo difficile momento.