Il Circolo PD “Tonino Giordano” di Villa San Giovanni si unisce al coro di chi esprime profondo sdegno per l’operato politico della Lega Nord riguardo al Ponte sullo Stretto di Messina. Una questione che dovrebbe essere affrontata con serietà, trasparenza e rispetto per i cittadini è invece immersa in un oscuro intreccio di strategie propagandistiche, interessi politici e gravi omissioni tecniche e giuridiche.
Retorica e interessi mascherati
Le recenti dichiarazioni del Ministro Minasi e dei rappresentanti della Lega, pur scendendo nel merito della questione, suonano retoriche e vuote, con un chiaro intento di confondere e mistificare. Ogni discorso, dai costi dei ricorsi ai tempi di realizzazione, appare finalizzato a un unico scopo: sottrarre l’attenzione dalla realtà. Una realtà fatta di paura e insicurezze politiche che si nascondono dietro pareri “positivi” fondati su prescrizioni inottemperate, errori e omissioni clamorose.
Un progetto senza basi solide
Il progetto del Ponte non esiste realmente. Manca di studi scientifici aggiornati, di verifiche rigorose sulla fattibilità e, soprattutto, di trasparenza nell’intero iter decisionale. Si continua a parlare di dichiarazione di pubblica utilità, ma questa è basata su presupposti inconsistenti e carenti. Invece di riportare il progetto alla fase preliminare per ulteriori studi e valutazioni, si procede ciecamente verso un’opera che minaccia di stravolgere la vita di intere comunità.
Le vere vittime: i cittadini
A pagare il prezzo più alto sono, ancora una volta, i cittadini di Villa San Giovanni e Messina. Le case dei residenti rischiano l’esproprio per far spazio a un’infrastruttura che non garantisce alcuna certezza di realizzazione. È un sacrificio immenso e ingiustificato imposto a comunità che invece meritano investimenti reali e mirati per il proprio sviluppo economico e sociale.
La Lega al Sud: una politica contro il territorio
La gestione di questa vicenda è l’ennesima dimostrazione della politica della Lega al Sud. Una politica che, lontana da ogni attenzione verso i bisogni del territorio, si è sempre dimostrata distante e ostile agli interessi delle comunità locali. I “sovranisti” che si ergono a difensori del popolo, nei fatti, si mostrano uniti contro Reggio, Villa e Messina, con un cinismo che si fa fatica a tollerare.
Un appello alla responsabilità
Il Circolo PD “Tonino Giordano” ribadisce la necessità di un approccio responsabile e prudente. Chiediamo che si faccia chiarezza, che si rispettino le norme e che si metta al centro il benessere dei cittadini dello Stretto. Solo così si potrà costruire un futuro che sia davvero all’altezza delle aspettative di crescita e sviluppo della nostra terra.
Villa San Giovanni merita una politica diversa, trasparente e attenta, lontana dagli ossimori e dalle contraddizioni che la destra di governo continua a proporre. La nostra battaglia è per la tutela del territorio, per la dignità dei cittadini e per un progresso che sia autentico e condiviso.