Villa San Giovanni è scossa da un episodio che ha suscitato indignazione e preoccupazione in tutta la comunità: l’automobile in uso alle Suore Figlie di Maria Ausiliatrice, custode di valori di solidarietà e accoglienza, è stata danneggiata all’interno del cortile dell’Oratorio del Centro salesiano giovanile e dell’asilo “Genova-Firenze”. Un atto che Forza Italia, rappresentata dai consiglieri di minoranza Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco, definisce «grave e simbolico, testimonianza di un degrado sociale sempre più evidente».
Il contesto
L’auto distrutta apparteneva a Suor Paola, figura amata e stimata, punto di riferimento per molte famiglie di Villa San Giovanni. L’incidente non è un caso isolato, ma si inserisce in un quadro di inciviltà e insicurezza che, secondo i consiglieri d’opposizione, sta dilaniando il tessuto sociale della città. «Questo vile atto – scrivono i consiglieri in un comunicato – colpisce non solo le suore, ma tutta la cittadinanza, che ha sempre trovato nell’Oratorio un luogo sacro per l’aggregazione sociale e l’educazione dei giovani».
Le Suore Figlie di Maria Ausiliatrice rappresentano da decenni una risorsa fondamentale per Villa San Giovanni. Attraverso l’impegno nell’Oratorio e nell’asilo, hanno creato un punto di riferimento stabile per le famiglie, trasmettendo valori di accoglienza e coesione. «La loro dedizione ha sempre garantito un clima di comunità forte e solidale – sottolinea Forza Italia – e l’attacco a queste figure simboliche non può essere ignorato».
Le accuse all’amministrazione comunale
Nel mirino della minoranza c’è l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Giusy Caminiti, accusata di non riuscire a rispondere con efficacia alle sfide e alle emergenze del territorio. «Cosa sta succedendo a Villa San Giovanni? – si chiedono i consiglieri di Forza Italia – Perché la nostra comunità sembra abbandonata a una deriva di violenza e sopraffazione?».
Secondo l’opposizione, il gesto rappresenta un campanello d’allarme che riflette il clima di crescente insicurezza e sfiducia nelle istituzioni locali. «Non possiamo più ignorare questi segnali – prosegue il comunicato – né sottovalutare l’effetto devastante che hanno sulla comunità. L’immobilismo dell’amministrazione sta lasciando spazio a una frattura sociale sempre più profonda».
Una comunità ferita ma non sconfitta
Il comunicato di Forza Italia insiste sulla necessità di un cambio di passo immediato: «La distruzione dell’auto di Suor Paola non è un episodio isolato, ma il sintomo di una crisi più ampia. Per ritrovare la coesione e la solidarietà che hanno sempre contraddistinto Villa San Giovanni, è necessario un intervento deciso e condiviso».
L’opposizione invita sindaco, amministrazione comunale, associazioni locali e cittadini a unire le forze per ricostruire il tessuto sociale della città. «Non possiamo permettere che Villa San Giovanni, simbolo di solidarietà, venga travolta dall’indifferenza e dal degrado. È il momento di reagire con azioni concrete, lavorando insieme per restituire speranza alla nostra comunità».
Solidarietà e impegno per il futuro
Forza Italia conclude esprimendo solidarietà alle Suore Figlie di Maria Ausiliatrice e alla comunità religiosa, già duramente provate da un grave incidente stradale avvenuto nelle scorse settimane. «Confidiamo nel lavoro delle Forze dell’Ordine e della Magistratura per individuare i responsabili di questo vile gesto. La città di Villa San Giovanni non si arrenderà: è il momento di reagire e dimostrare che la solidarietà e la coesione possono prevalere sull’inciviltà».
L’appello è chiaro: per superare questo momento difficile, Villa San Giovanni deve ritrovare il senso di comunità che l’ha sempre caratterizzata.