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Due terremoti scuotono la giornata: scosse in Campania e al confine italo-francese

Un sisma di magnitudo 3.6 vicino a Roccamonfina e uno di magnitudo 3.8 nella zona alpina tra Italia e Francia rilevati nella mattinata del 9 dicembre 2024. Nessun danno segnalato

La giornata del 9 dicembre 2024 è stata caratterizzata da due eventi sismici di rilievo, registrati entrambi dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

Sebbene non si siano registrati danni significativi, le scosse hanno destato l’attenzione della popolazione locale.

Primo evento: scossa in Campania vicino Roccamonfina

Alle ore 07:33 italiane (06:33 UTC), un terremoto di magnitudo 3.6 è stato rilevato a soli 2 km a nord-ovest di Roccamonfina, in provincia di Caserta. Le coordinate geografiche del sisma sono 41.3000° di latitudine e 13.9620° di longitudine, con una profondità estremamente superficiale di appena 2 km. La scossa è stata avvertita in diverse località limitrofe, ma grazie alla bassa magnitudo e alla profondità, non sono stati segnalati danni strutturali o feriti.

Roccamonfina, nota per il suo antico vulcano spento, si trova in un’area a moderato rischio sismico. Eventi di questa portata, pur non eccezionali, ricordano l’importanza della prevenzione e del monitoraggio costante in queste zone.

Secondo evento: terremoto al confine tra Italia e Francia

Poche ore più tardi, alle ore 11:41 italiane (10:41 UTC), una seconda scossa di magnitudo 3.8 è stata registrata in prossimità del confine italo-francese, nella regione alpina. Le coordinate geografiche indicano un epicentro situato a 44.5130° di latitudine e 6.8540° di longitudine, con una profondità di 10 km. Anche in questo caso, il terremoto è stato percepito nelle aree limitrofe, ma non sono stati segnalati danni o disagi rilevanti.

Le Alpi sud-occidentali rappresentano una regione sismicamente attiva, con movimenti tettonici dovuti alla collisione tra la placca africana e quella euroasiatica.