I Carabinieri di Crotone hanno arrestato quattro familiari di Francesco Chimirri, vittima di un colpo di pistola sparato dal viceispettore della polizia Giuseppe Sortino.
Gli arrestati sono accusati di aver brutalmente aggredito il poliziotto subito dopo l’omicidio, avvenuto il 7 ottobre scorso.
I Fatti
Chimirri, pizzaiolo 44enne e popolare TikToker con oltre 160.000 follower, è stato ucciso dopo un incidente stradale provocato da lui stesso. Giuseppe Sortino, poliziotto fuori servizio, si era qualificato per intervenire, ma è stato aggredito violentemente da Chimirri e da altre due persone. Durante la colluttazione, Sortino ha sparato tre colpi di pistola, uno dei quali ha colpito mortalmente Chimirri.
Subito dopo, la scena è degenerata in un pestaggio collettivo: circa venti residenti e familiari di Chimirri hanno aggredito Sortino, che ha riportato gravi ferite. Tra i partecipanti all’aggressione figurano anche il figlio 18enne della vittima, che ha tentato senza successo di utilizzare l’arma del poliziotto per sparargli.
Conseguenze Legali
Gli arrestati – tra cui alcuni parenti stretti della vittima – sono accusati di tentato omicidio aggravato, lesioni personali pluriaggravate, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltre al porto di armi improprie.
La Comunità e le Indagini
La vicenda ha scosso profondamente non solo la comunità locale. Chimirri era conosciuto come una persona tranquilla e rispettata, mentre il poliziotto, membro della squadra mobile di Crotone, era stimato per il suo servizio. Le indagini della Procura di Crotone mirano a chiarire sia le responsabilità di Sortino sia quelle dei suoi aggressori.
La tragedia evidenzia le tensioni e le reazioni violente che possono scaturire in situazioni di grande stress emotivo, richiedendo un attento esame giudiziario per accertare la verità su una vicenda complessa e controversa.