Il CODACONS Reggino si schiera a tutela dei cittadini di Villa San Giovanni, denunciando un comportamento amministrativo ritenuto inqualificabile riguardo al malfunzionamento dei contatori dell’acqua.
L’associazione ha inviato una nota al Dipartimento della Funzione Pubblica, al Ministro dell’Interno, all’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) e alla Prefettura di Reggio Calabria, chiedendo un intervento urgente per tutelare i diritti degli utenti.
La questione dei contatori dell’acqua
A Villa San Giovanni, numerosi cittadini hanno segnalato problemi legati ai contatori dell’acqua. L’Amministrazione Comunale, anziché assumersi la responsabilità di intervenire, ha approvato all’unanimità in Consiglio Comunale una delibera che attribuisce agli utenti la responsabilità dei misuratori, in netto contrasto con le normative ARERA. A ciò si aggiunge la decisione di addebitare ai cittadini i costi di sostituzione dei contatori, con cifre che arrivano fino a diverse centinaia di euro.
Violazioni gravi e trasparenza compromessa
Nonostante l’intervento diretto del CODACONS, che aveva incontrato l’Amministrazione a gennaio 2023, e l’impegno dell’ente comunale a rivedere le proprie disposizioni, le modifiche promesse non sono state realizzate. Invece, l’Amministrazione ha offerto vaghe promesse di storno delle somme pagate, senza però attuare cambiamenti concreti.
Oltre alla questione specifica dei contatori, il CODACONS denuncia una serie di irregolarità amministrative che minano i diritti dei cittadini. Tra queste:
- Un Albo Pretorio incomprensibile, che ostacola la consultazione da parte dei cittadini e complica la partecipazione democratica.
- Documenti firmati digitalmente in ritardo, rispetto alla loro redazione e pubblicazione, con modalità che riducono i tempi per eventuali ricorsi.
- Mancata trasparenza nelle attività amministrative, aggravata dall’inerzia delle autorità di controllo.
Queste pratiche, secondo l’associazione, compromettono il “giusto procedimento amministrativo” e alimentano il senso di sfiducia dei cittadini verso le istituzioni locali.
L’appello del CODACONS alle autorità
La nota inviata dal CODACONS chiede un intervento deciso delle autorità nazionali e locali per ristabilire la legalità e garantire i diritti degli utenti. La Prefettura di Reggio Calabria e gli enti di vigilanza come l’ARERA sono chiamati a esaminare con urgenza la situazione e a prendere provvedimenti per correggere le gravi irregolarità amministrative.
Il CODACONS non si arrende
L’associazione promette di continuare a vigilare e a reagire contro ogni abuso, portando avanti un’azione costante per la difesa dei cittadini e dei principi democratici. “Non possiamo tollerare condotte che calpestano la libertà e i diritti di tutti,” afferma il CODACONS in una dichiarazione ufficiale. “Reagiremo con determinazione per riportare trasparenza, giustizia e democrazia a Villa San Giovanni.”
La situazione richiede una risposta immediata, non solo per risolvere il problema dei contatori, ma per ristabilire un rapporto di fiducia tra cittadini e amministrazione, un elemento fondamentale per la vita democratica e la partecipazione civica.