Con l’arrivo del periodo natalizio, molti italiani iniziano a pianificare il ritorno alle proprie terre d’origine o a scegliere destinazioni per le vacanze. Tuttavia, per chi ha intenzione di raggiungere la Calabria, quest’anno il viaggio potrebbe pesare molto di più sul portafoglio. Un’analisi di Federconsumatori evidenzia un aumento record nei prezzi dei biglietti, con i treni che registrano rincari fino al 96% rispetto alle tariffe abituali.
La situazione non sembra migliore per chi decide di optare per l’aereo o per i traghetti: anche queste modalità di trasporto hanno subito rincari significativi, rendendo il viaggio una spesa proibitiva per molte famiglie.
I rincari dei treni
Secondo lo studio di Federconsumatori, i biglietti ferroviari per tratte strategiche verso il Sud Italia hanno subito incrementi vertiginosi, specialmente per i treni ad alta velocità. In alcuni casi, il prezzo di un biglietto di sola andata supera quello di un volo internazionale. “Si tratta di un problema che penalizza soprattutto i fuorisede e i pendolari, che si trovano costretti a fare sacrifici per poter riabbracciare i propri cari durante le feste”, denuncia l’associazione.
Aerei e traghetti: non c’è scampo
Anche il trasporto aereo e i traghetti non fanno eccezione: per chi cerca voli diretti verso gli aeroporti calabresi o soluzioni via mare, i prezzi hanno registrato aumenti significativi, spesso legati alla forte domanda e alla carenza di alternative economiche. Questa situazione acuisce il divario tra il Nord e il Sud Italia, rendendo più difficile il ritorno nelle regioni meridionali.
Le richieste di Federconsumatori
Federconsumatori non si limita a denunciare il problema, ma chiede interventi concreti al governo e alle aziende di trasporto. Tra le proposte avanzate figurano:
- Tariffe calmierate durante i periodi di alta domanda, per garantire a tutti la possibilità di spostarsi;
- Maggiori controlli contro le speculazioni;
- Investimenti in infrastrutture e collegamenti per rendere il sistema di trasporti più equo ed efficiente.
Il grido d’allarme delle famiglie
Per molte famiglie calabresi, il Natale è un momento fondamentale per riunirsi, ma con prezzi simili, questa tradizione rischia di essere compromessa.
Mentre le festività si avvicinano, cresce il malcontento e la speranza che istituzioni e aziende possano trovare una soluzione per evitare che il viaggio natalizio si trasformi in un peso insostenibile per migliaia di italiani.