Villa San Giovanni dice addio all’Asilo Genova-Firenze, uno dei simboli storici e sociali della città. Dopo quasi 100 anni di attività sotto la gestione delle “Figlie di Maria Ausiliatrice,” l’Asilo chiude definitivamente.
L’annuncio, che giunge come una ferita per la comunità, rappresenta l’epilogo di una crisi iniziata due anni fa con la modifica della convenzione tra l’Amministrazione Comunale e lo storico istituto religioso.
Edificato all’indomani del devastante terremoto del 1908, l’asilo nacque grazie alla solidarietà delle città di Genova e Firenze e all’opera dell’Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia. L’allora Re Vittorio Emanuele III affidò l’istituto alle “Figlie di Maria Ausiliatrice,” che per quasi un secolo hanno educato generazioni di villesi, offrendo non solo istruzione ma anche un punto di riferimento sociale e culturale per la città.
Una chiusura annunciata
La notizia della chiusura non sorprende, ma rattrista. Come denuncia il comitato Momento Civico Villa San Giovanni, tutto ebbe inizio nel 2022, quando l’Amministrazione Comunale, guidata dalla sindaca Giusy Caminiti, introdusse modifiche alla convenzione con l’istituto. Secondo il comitato, tali cambiamenti hanno segnato l’inizio della fine per l’asilo, riducendone le attività scolastiche e sociali e negandogli il sostegno necessario per sopravvivere.
“Quella modifica fu un cappio al collo,” si legge nel comunicato di Momento Civico. “Nonostante gli appelli di un’intera città, la sindaca Caminiti ha portato avanti con ostinazione un progetto che sembra volutamente indirizzato a decretare la fine di questa struttura fondamentale.”
Un ruolo sociale calpestato
Oltre alla funzione educativa, l’Asilo Genova-Firenze rappresentava un luogo di aggregazione e socialità, con attività oratoriali e momenti di svago che per decenni hanno contribuito al tessuto sociale di Villa San Giovanni. Un ruolo riconosciuto anche da chi non ha mai frequentato l’istituto, ma che è stato progressivamente ignorato e calpestato dalle recenti scelte amministrative.
Momento Civico denuncia la mancata trasparenza e il mancato coinvolgimento della cittadinanza in questa decisione, definendo la chiusura “un grave danno per la comunità, privandola di un patrimonio educativo, morale e sociale insostituibile.”
Un monito per il futuro
La chiusura definitiva dell’asilo è un evento che lascia sgomenta la città, ma che, secondo Momento Civico, deve servire da monito. “La città deve imparare a lottare per le cose che contano,” si legge nel comunicato. “Non possiamo permetterci di perdere strutture così importanti senza far sentire la nostra voce.”
Con la chiusura dell’Asilo Genova-Firenze si chiude un capitolo di storia villese, lasciando un vuoto che difficilmente potrà essere colmato. Un addio che pone interrogativi sul futuro del patrimonio sociale e culturale della città.