Villa San Giovanni, 24 novembre 2024 – Dopo decenni di attività educativa e sociale, le Suore di Maria Ausiliatrice non gestiranno più l’Asilo Genova-Firenze di Villa San Giovanni. Questo doloroso addio è l’effetto diretto del dissesto finanziario comunale, che impedisce di erogare contributi necessari al sostentamento dell’istituzione.
In un comunicato stampa, il segretario cittadino del Partito Democratico, Enzo Musolino, ha espresso preoccupazione per la perdita di un punto di riferimento storico per il territorio. L’Asilo, oltre a essere un luogo educativo, ha rappresentato un fulcro di socialità, cultura e volontariato per generazioni di villesi. La Comunità salesiana, tramite associazioni come Vides, PGS, Cooperatori e l’Oratorio, ha integrato i servizi sociali comunali, supportando le fasce più deboli della popolazione.
Con il ritiro delle suore, Villa San Giovanni perde un’importante risorsa comunitaria, e la già fragile offerta sociale rischia di subire un ulteriore indebolimento, con ricadute negative significative.
“Un Comune dissestato non può erogare contributi diretti per cinque anni dal riequilibrio del bilancio”, sottolinea Musolino, evidenziando come gli errori e la cattiva gestione del passato continuino a influenzare le scelte presenti, rendendo ardua la ripresa della città.
Un barlume di speranza arriva però dai fondi del PNRR, che finanzieranno i lavori di ristrutturazione dell’edificio Genova-Firenze. L’obiettivo è trasformare l’asilo in una struttura moderna e funzionale, capace di rispondere alle esigenze attuali dei cittadini. Tuttavia, il segretario del PD invita l’Amministrazione a fare di più, a progettare interventi che possano reintegrare l’opera salesiana, valorizzandone l’eredità e rilanciando il suo ruolo nel tessuto sociale villese.
Musolino conclude con un ringraziamento alle Suore di Maria Ausiliatrice, per l’impegno e l’amore profuso negli anni, auspicando che le porte della città rimangano aperte per un futuro ritorno.