Reggio Calabria affronta un doppio problema ambientale, con l’emergenza idrica già in corso e una raccolta rifiuti sempre più difficile.
A subire maggiormente le conseguenze di questa situazione sono i quartieri periferici, dove i cumuli di immondizia rischiano di diventare un’emergenza sanitaria. La città, ormai da mesi, combatte con un sistema di gestione dei rifiuti inefficace, aggravato dalla saturazione degli impianti di conferimento e da ritardi cronici nel completamento del potenziamento dell’impianto di Sambatello.
La situazione attuale
Gli impianti principali che servono l’area metropolitana sono vicini al collasso. Ad esempio, il termovalorizzatore di Gioia Tauro non ha capacità sufficiente per gestire l’indifferenziato, obbligando la città a spostare i rifiuti fino a Lamezia, con costi aggiuntivi significativi. Anche il trattamento dell’organico procede a rilento, aumentando il rischio di accumuli non gestibili nelle aree urbane e rurali.
Sambatello: un nodo da sciogliere
L’impianto di Sambatello, un tassello strategico per migliorare la gestione dei rifiuti, è fermo da anni a causa di problemi burocratici e finanziari. Nonostante un investimento regionale di 40 milioni di euro, i lavori di potenziamento sono bloccati: il cronoprogramma originale, che prevedeva la conclusione entro il 2021, non è stato rispettato. Secondo le ultime notizie, un possibile subappalto potrebbe sbloccare la situazione, ma non ci sono tempistiche chiare. Una volta completato, l’impianto potrebbe diventare un modello di “riciclaggio spinto”, migliorando notevolmente le capacità di trattamento della città.
Le prospettive future
L’assessore all’Ambiente di Reggio Calabria, Nino Zimbalatti, ha illustrato un piano anti-emergenza, ma le soluzioni a breve termine non sembrano in grado di risolvere il problema strutturale. La ripresa dei lavori a Sambatello rappresenta una speranza per il futuro, ma senza un’accelerazione dei processi decisionali e operativi, la città rischia di rimanere intrappolata in una crisi cronica.
Reggio Calabria necessita di una strategia integrata per la gestione dei rifiuti, che includa il completamento degli impianti previsti, un maggiore impegno nella raccolta differenziata e un miglioramento della logistica, soprattutto per le periferie, dove le condizioni sono ormai insostenibili.