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Ponte sullo Stretto, incontro tra Salvini e Taraba al MIT

I ministri delle Infrastrutture e dell’Ambiente discutono di progetti comuni, transizione energetica e controllo delle frontiere. Focus sull’industria automobilistica e sull’energia nucleare

Mercoledì 13 novembre, presso la sede centrale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) a Roma, si è svolto un incontro istituzionale di rilievo tra il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e il vicepresidente e ministro dell’Ambiente della Slovacchia, Tomas Taraba.

L’incontro è stato un’occasione importante per consolidare i legami di amicizia tra Italia e Slovacchia, evidenziando l’impegno di entrambe le nazioni nel rafforzare la collaborazione su tematiche cruciali per il futuro.

Tra i temi affrontati, Salvini ha risposto alle domande sul progetto del ponte sullo Stretto di Messina, definendolo un’infrastruttura strategica per l’Italia e una priorità per il governo. Il ponte, ha sottolineato, rappresenta non solo un’opportunità di sviluppo economico, ma anche un passo avanti nel miglioramento della rete logistica e dei collegamenti tra Nord e Sud.

Un punto centrale della discussione è stato dedicato all’industria automobilistica. Salvini ha espresso preoccupazione per le ripercussioni che la decisione europea di bloccare la produzione di veicoli a benzina e diesel dal 2035 potrebbe avere sul settore automotive, un pilastro economico per entrambi i Paesi. “La transizione energetica deve essere sostenibile e graduale”, ha ribadito il ministro, auspicando un confronto costruttivo a livello europeo.

Un altro tema rilevante è stato l’energia nucleare. Entrambi i ministri hanno sottolineato l’importanza di una diversificazione energetica per affrontare le sfide climatiche e garantire la sicurezza dell’approvvigionamento. In questo contesto, Salvini ha ribadito l’apertura dell’Italia al dibattito sull’uso del nucleare di nuova generazione, mentre Taraba ha condiviso l’esperienza slovacca in materia di tecnologie avanzate.

Infine, si è parlato di sicurezza e controllo delle frontiere, un argomento di grande attualità per l’Europa. Salvini ha evidenziato l’importanza di un approccio comune per gestire i flussi migratori e garantire la protezione dei confini, sottolineando la necessità di politiche che combinino solidarietà e rigore.

L’incontro ha rappresentato un passo significativo verso una cooperazione rafforzata tra Italia e Slovacchia, con l’impegno congiunto di affrontare le sfide del futuro in modo condiviso e sostenibile.