Il Comune di Villa San Giovanni si impegna a risolvere la situazione di grave disagio economico vissuta dai lavoratori della ditta E-Koru, che da mesi non ricevono i salari per il servizio di igiene urbana.
Gli operatori, che hanno accumulato quattro mensilità arretrate, rappresentano 33 famiglie la cui situazione è diventata insostenibile. Nonostante i versamenti dell’amministrazione comunale, pari a circa 3,8 milioni di euro in 24 mesi, la ditta incaricata non ha ancora ottemperato al pagamento delle spettanze ai dipendenti, e sembra di non averne la volontà, portando le sigle sindacali a richiedere l’attivazione del potere sostitutivo da parte del Comune.
L’assessore ai servizi esterni del Comune, Ruggero Marra, ha sottolineato che l’amministrazione si è attivata da subito, dall’insediamento, per risolvere il problema degli arretrati e garantire i diritti dei lavoratori. “Ci siamo fatti carico di debiti pregressi maturati prima del nostro arrivo – dichiara l’assessore – versando cifre ben superiori a quelle annualmente previste, per un appalto di circa 1,6 milioni di euro all’anno. Nonostante questo, gli stipendi ai lavoratori non sono stati erogati, e abbiamo deciso di intervenire direttamente per tutelare chi da troppo tempo attende il proprio salario.”
A seguito dell’annuncio dello sciopero di 24 ore da parte dei dipendenti E-Koru, previsto per il 18 e 19 novembre, l’amministrazione ha convocato un incontro a cui la ditta E-koru non si è presentata. Il Comune, con il sindaco Giusy Caminiti in testa, ha quindi confermato di procedere autonomamente per il pagamento diretto degli stipendi agli operatori, utilizzando il potere sostitutivo già prospettato nel mese di ottobre.
La sindaca ha chiarito che non saranno versati ulteriori canoni alla ditta E-Koru finché non sarà completato il pagamento degli stipendi arretrati ai lavoratori, in modo da garantire la dignità e i diritti di chi quotidianamente svolge un servizio essenziale per la comunità. “Il Comune, insieme al responsabile unico del procedimento (RUP), ha già inviato una diffida alla società E-Koru per ottenere le buste paga arretrate dei lavoratori. Appena avremo questi documenti, salderemo noi le spettanze dirette,” dichiara la prima cittadina, evidenziando l’importanza della questione dal punto di vista sociale.
L’attesa della sentenza della Stazione Unica Appaltante della Città Metropolitana per l’aggiudicazione del nuovo bando di gara, al momento in fase di revisione a causa di un ricorso, dovrebbe concludersi a breve. Tale aggiudicazione permetterà di garantire un servizio più strutturato, che includerà anche la creazione di un’isola ecologica, attesa da tempo dalla comunità.
“L’amministrazione continuerà a supportare i lavoratori, nonostante le difficoltà economiche legate alla gestione di questo delicato passaggio,” conclude la sindaca Caminiti. La speranza è che il nuovo gestore possa finalmente porre fine a questa situazione critica, a beneficio dei lavoratori e della comunità