Un grave atto vandalico di stampo nazifascista ha scosso la comunità di Cinquefrondi nella giornata del 23 ottobre 2024. Il Parco “Rodari,” dedicato al celebre scrittore e partigiano Gianni Rodari, è stato imbrattato con svastiche naziste proprio nel giorno del suo compleanno, in un gesto che ha suscitato indignazione e profonda condanna da parte di cittadini e associazioni antifasciste. Rodari, nato il 23 ottobre 1920, è ricordato non solo come grande autore per l’infanzia ma anche come educatore e pedagogo impegnato nella promozione di valori democratici e inclusivi.
Il parco, inaugurato il 25 giugno 2022 e intitolato a Gianni Rodari, è un “Parco tematico scientifico musicale” che la comunità locale ha scelto per celebrare il messaggio educativo e culturale dello scrittore piemontese, noto per le sue poesie, filastrocche e racconti dedicati ai bambini e ai ragazzi. L’iniziativa, voluta dall’Amministrazione Comunale di Cinquefrondi, mirava a offrire uno spazio di apprendimento e riflessione ispirato alla creatività e alla visione di un’educazione inclusiva e pacifica che Rodari ha sempre sostenuto.
La risposta delle associazioni antifasciste non si è fatta attendere. ALIOSCIA, AMPA Venticinqueaprile Reggio Calabria e ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati nei lager nazisti) hanno espresso il loro sdegno per il gesto vile, ribadendo l’importanza di combattere il risorgere di simboli e ideologie fasciste, soprattutto in luoghi come il Parco Rodari, che rappresentano valori di libertà e democrazia. “Il fascismo non è un’opinione, è un crimine,” ha ricordato l’associazione citando le parole di Sandro Pertini, partigiano e settimo presidente della Repubblica Italiana.
Le associazioni antifasciste hanno anche sottolineato l’importanza di mantenere vivo il messaggio e l’eredità culturale di Gianni Rodari, soprattutto tra i più giovani. Con un appello rivolto ai docenti della scuola dell’obbligo, queste realtà hanno esortato alla diffusione delle opere dello scrittore, il cui pensiero pedagogico e i cui racconti per l’infanzia rimangono di grande attualità. “Le poesie, le filastrocche e i racconti di Rodari dovrebbero essere letti e conosciuti in tutte le scuole italiane,” hanno dichiarato i rappresentanti delle associazioni, ribadendo il valore universale di un autore che ha saputo trasmettere, attraverso la fantasia, messaggi di giustizia, solidarietà e pace.
Questa triste vicenda non rappresenta solo un’offesa alla memoria di Gianni Rodari, ma anche un duro colpo per la comunità di Cinquefrondi, che con il Parco Rodari ha voluto omaggiare uno dei più grandi autori della letteratura per ragazzi italiana.