Il 3 ottobre 2024 si è tenuta una riunione presso la sede regionale in cui si è discussa la necessità di ridurre le autonomie scolastiche per adeguarsi alle linee guida regionali stabilite per il triennio 2024-2027.
Durante l’incontro, è stata condivisa la decisione di non procedere a una riorganizzazione generale dei Poli Educativi di Supporto (PES) e dell’offerta formativa. Tuttavia, si è deciso di ridurre le autonomie scolastiche nelle aree interessate, tra cui la Città Metropolitana di Reggio Calabria, la quale dovrà individuare una riduzione pari a -1 autonomia scolastica.
La tutela dei territori isolati e l’Istituto Comprensivo Campo Calabro-San Roberto-Fiumara
Nelle zone scarsamente popolate e isolate, è stato proposto di mantenere autonomie scolastiche con almeno 600 studenti, con la possibilità di un numero inferiore in caso di territori particolarmente fragili dal punto di vista socio-economico. È proprio questa la situazione dell’Istituto Comprensivo Campo Calabro-San Roberto-Fiumara, che include scuole situate nei Comuni di Fiumara e San Roberto, aree con indicatori socio-economici critici che giustificano la tutela dell’autonomia scolastica.
Attualmente, l’Istituto Comprensivo ha meno di 600 alunni, ma l’autonomia è considerata indispensabile per continuare a offrire una formazione di qualità e prevenire fenomeni di dispersione scolastica. In aggiunta, l’apertura imminente di un nuovo asilo nido comunale completa il ciclo educativo, rendendo l’Istituto un punto di riferimento fondamentale per le famiglie del territorio.
La delibera della Giunta Comunale di Campo Calabro
La Giunta di Campo Calabro, riunitosi per deliberare in merito al dimensionamento scolastico, ha deciso all’unanimità di confermare l’attuale composizione dell’Istituto Comprensivo Campo Calabro-San Roberto-Fiumara, mantenendone quindi l’autonomia. Tale decisione, sostenuta anche dalla Regione Calabria, riconosce il valore educativo dell’Istituto per le comunità di Fiumara e San Roberto e risponde all’invito regionale a preservare l’istruzione nei territori vulnerabili.
La proposta é stata trasmessa alla Città Metropolitana di Reggio Calabria che, come da indicazioni regionali, ha dovuto approvare il piano di dimensionamento scolastico entro il 30 ottobre 2024.