Martedì scorso, una tragedia ha colpito la comunità di Mosorrofa, frazione di Reggio Calabria. Fabrizio Nicolò, operaio di 50 anni, è deceduto in un incidente sul lavoro mentre stava effettuando la manutenzione di un ascensore in un condominio a Locri.
Secondo le ricostruzioni iniziali, Fabrizio avrebbe perso l’equilibrio, cadendo nel vuoto. Gli inquirenti hanno avviato un’indagine per chiarire la dinamica e le responsabilità di questo tragico evento.
La notizia ha scosso profondamente la comunità di Mosorrofa, dove Fabrizio era conosciuto e rispettato. Sui social si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio, con amici, parenti e conoscenti che ricordano Fabrizio come un uomo di grandi valori e un instancabile lavoratore, ma soprattutto un padre e un marito esemplare.
Gli amici lo descrivono come una persona dal “nobile animo” e sempre pronto a dare una mano a chiunque fosse in difficoltà. «Era più di un amico per molti di noi – scrivono –, era come un fratello, una presenza costante e affidabile, sempre impegnato anche in attività di volontariato per il bene della comunità».
Toccanti anche le parole di Carmelo, un caro amico, che ha voluto omaggiarlo pubblicamente: «Nuccia ha perso il suo dolce e amabile marito, i tuoi figli un papà meraviglioso, la nostra comunità un figlio esemplare, che si è sempre dedicato con abnegazione e amore per aiutare il prossimo, contribuendo alla crescita sociale, culturale e spirituale della nostra gente».
Anche Angela Marcianò, consigliere comunale di Reggio Calabria, ha voluto ricordare Fabrizio: «La tua dedizione al lavoro rende questa tragedia ancora più dolorosa. La tua amata famiglia e tutti noi non ti dimenticheremo mai».
La comunità di Mosorrofa, in questi giorni di lutto, si stringe attorno alla famiglia di Fabrizio Nicolò, un uomo che, con il suo esempio e la sua disponibilità verso gli altri, ha lasciato un vuoto profondo in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.