“Un luogo sacro, destinato al ricordo dei nostri cari, è stato trasformato in una discarica a cielo aperto”. Così il consigliere comunale di minoranza, Filippo Lucisano, denuncia lo stato di abbandono e di incuria in cui versa il cimitero comunale di Villa San Giovanni.
A seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini e dopo aver presentato un’interrogazione in consiglio comunale, Lucisano si è recato di persona presso il cimitero, constatando la gravità della situazione.
Servizi igienici in condizioni indecenti, fontane ostruite, spazzatura ovunque, illuminazione deficitaria e una chiesa inaccessibile ai disabili sono solo alcune delle criticità riscontrate.
“È inaccettabile che un luogo così importante venga trattato con così poco rispetto – dichiara Lucisano -. Nonostante le ingenti somme incassate dal Comune per ogni tumulazione, il cimitero versa in uno stato di completo degrado. È come se la memoria dei nostri defunti non avesse alcun valore”.
La mancanza di un piano di espansione ha portato a una situazione di emergenza, con inumazioni nel terreno e nel campo comune, ormai saturo, in violazione delle normative vigenti. Inoltre, si sono verificati casi di salme ammassate nella cappella comunale e di tumulazioni in loculi di proprietà altrui.
“Chiediamo all’amministrazione comunale di intervenire immediatamente per risolvere questa situazione – conclude Lucisano -. Il cimitero deve essere un luogo di rispetto e di pace, non un simbolo di abbandono e di incuria. È ora di smettere di fare promesse e di iniziare a lavorare concretamente per restituire dignità a questo luogo e ai nostri cari”.