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Falcomatà e Caminiti puntano al rilancio dell’Hotel De La Ville: Un futuro da scuola alberghiera

Villa San Giovanni – Il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, insieme alla collega di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, ha effettuato un sopralluogo presso l’ex Hotel De La Ville, un’icona del passato che potrebbe presto rinascere con una nuova veste.

L’edificio, chiuso da diversi anni, conserva intatto il fascino di un’epoca passata, ricca di eventi e iniziative. Falcomatà ha sottolineato l’importanza di recuperare un luogo così carico di storia e di trasformarlo in un polo di eccellenza per la formazione professionale.

L’idea è quella di trasferire l’Istituto Alberghiero all’interno della struttura, sfruttandone gli spazi e le potenzialità. “L’hotel De La Ville si presta perfettamente a questa riconversione”, ha affermato Falcomatà. “Stiamo valutando attentamente la fattibilità del progetto, analizzando le planimetrie e stimando i costi necessari”.

Collaborazione istituzionale

La sindaca Caminiti ha espresso grande entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di valorizzare un bene così prezioso per la comunità. “L’Istituto Alberghiero – ha dichiarato – è un fiore all’occhiello della nostra città e merita una sede all’altezza delle sue ambizioni”.

Sfide e opportunità

Nonostante l’ottimismo, restano ancora diverse questioni da affrontare. Tra queste, la necessità di reperire i fondi necessari per i lavori di ristrutturazione e adeguamento della struttura. Inoltre, si dovrà valutare come conciliare il progetto con l’emergenza migratoria, un tema che richiede un approccio attento e responsabile.

Un futuro da costruire insieme

Falcomatà e Caminiti hanno invitato tutti i cittadini a partecipare al dibattito e a contribuire con le proprie idee alla realizzazione di questo importante progetto. “Il futuro dell’Hotel De La Ville – ha concluso il sindaco metropolitano – è nelle nostre mani. Insieme possiamo trasformare questo luogo in un simbolo di rinascita e di speranza per tutta la comunità”.