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Villa San Giovanni: Dibattito acceso in consiglio sul futuro della biblioteca comunale

Il dibattito sul futuro della biblioteca comunale di Villa San Giovanni si è rivelato molto acceso, evidenziando le profonde divergenze tra maggioranza e opposizione. L’amministrazione ha sottolineato le difficoltà incontrate, mentre la minoranza ha chiesto una soluzione più rapida e decisiva

Il verbale del consiglio comunale (8 agosto) di Villa San Giovanni pubblicato l’8 ottobre 2024, evidenzia che ci sia stato un acceso dibattito sulla gestione del patrimonio librario comunale e sulla mancata riapertura della biblioteca. Le tensioni in aula tra le forze contrapposte sono emerse chiaramente durante la discussione sulle interrogazioni presentate dai consiglieri di minoranza.

Il punto centrale della discussione è stata l’interrogazione sulla mancata utilizzazione del patrimonio librario e sulla mancata riapertura della biblioteca comunale. Il consigliere Santoro ha sottolineato l’urgenza della questione, ricordando che sono state presentate diverse interrogazioni (dicembre 2022, maggio e settembre 2023) sull’argomento negli ultimi anni, senza ottenere risposte soddisfacenti, e domanda se presso l’edificio dell’“ex mattatoio” non ci siano i presupposti di fruibilità per il pubblico.
Evidenzia che a settembre è stata rilevata la presenza di Associazioni presso il predetto stabile e, dunque, chiede se la struttura sia agibile o meno.

Il Presidente del Consiglio ha cercato di giustificare l’operato dell’amministrazione, sottolineando le difficoltà incontrate nell’individuare una nuova sede per la biblioteca e nella reperimento dei fondi necessari. Ha inoltre ricordato che la minoranza è stata costantemente aggiornata sugli sviluppi della situazione.

Tuttavia, il consigliere Santoro ha espresso forti perplessità, accusando l’amministrazione di abbandono del patrimonio librario e chiedendo una soluzione rapida. In particolare, ha sollevato la questione della possibile riapertura della biblioteca presso l’ex mattatoio, chiedendo se la struttura fosse agibile e adatta allo scopo. In merito alla trattazione dell’interrogazione, dichiara di non essere soddisfatto delle risposte ricevute. Ribadisce, che oggetto della richiesta è valutare se “il gioco vale la candela”, anche in termini economici, richiamando tutti gli spostamenti che si stanno immaginando di fare. Evidenzia infine, che in assenza di adeguata documentazione la minoranza non piò esprimere un parere a riguardo e, pertanto, non può ritenersi soddisfatta.

Prima di cedere la parola al Sindaco per la replica, il Presidente ribadisce che le relazioni non sono state negate ma la loro consegna è solo stata rinviata.

Il Sindaco, evidenzia che la soluzione di spostare la biblioteca presso 1’“ex macello” in città era piaciuta ma si è riscontrata l’assenza delle condizioni necessarie a poter procedere. Rammenta una relazione del 3 aprile 2023 a firma dell’allora Responsabile del Settore Patrimonio, Ing. Albanese, e consegnata alla minoranza la quale rilevava delle criticità che ad oggi non è stato ancora possibile superare.
Evidenzia inoltre, che si stanno tutt’oggi cercando fondi, in quanto da aprile 2023 non si sono verificate le condizioni per accedere a finanziamenti che potessero consentire lo svolgimento degli opportuni lavori di adeguamento, per via dell’assenza del bilancio. Sottolinea che la messa in sicurezza e la fruibilità del patrimonio librario sono stati gli obiettivi che hanno permesso l’individuazione del sito di via Marconi. Conclude facendo presente che si potrà tornare a lavorare per creare un centro per la cultura/casa della cultura presso l’“ex mattatoio” solo quando ci saranno le condizioni in termini di finanziamento.