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Villa San Giovanni, TaRi 2024-2025: Tariffe, scadenze e le discussioni in Consiglio

Gli interventi nel consiglio comunale e i dettagli sulla TARI

Comunicate nel Consiglio comunale di Villa San Giovanni le tariffe TARI per gli anni 2024 e 2025.

Questa tassa, fondamentale per il finanziamento dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, è in costante aggiornamento per adeguarsi ai costi effettivamente sostenuti dal Comune.

Nel verbale del Consiglio comunale datato19 luglio, e pubblicato all’albo pretorio il 10 settembre 2024, quando si è discusso il punto all’ordine del giorno: “TARI Piano Economico Finanziario (P.E.F.) del servizio di gestione dei rifiuti urbani per il periodo 2024-2025”, preliminarmente agli interventi riportati di seguito, l’Assessore al bilancio, Giordano, descrive la composizione delle tariffe: Fa presente, che l’elaborazione delle tariffe è risultato di determinate scelte politiche, tra le quali quella di gravare il meno possibile sulle famiglie Villesi. Altra scelta è stata quella di non gravare sulle piccole realtà produttive.
Fa presente, inoltre, che nel primo caso l’incremento è inversamente proporzionale rispetto al numero dei componenti, nel secondo si è cercato di gravare il meno possibile sulle piccole realtà produttive.
Ricorda, infine, che con il nuovo affidamento del servizio di smaltimento rifiuti appare raggiungibile l’obiettivo di migliorare la raccolta differenziata e diminuire i costi del servizio. Preannuncia, inoltre, la prossima consegna dell’area Anas da adibire ad Isola Ecologica – centro raccolta comunale.

Prosegue il Sindaco comunicando le rate che riguardano l’emissione del ruolo TARI con le relative scadenze:
Rata 1: settembre 2024;
Rata 2: ottobre 2024;
Rata 3: novembre 2024.

Fa presente, inoltre, che sarà possibile effettuare il pagamento in una unica soluzione entro settembre 2024. Spiega il motivo per il quale la rata unica non è possibile pagarla con scadenza novembre 2024, ossia per una ragione meramente tecnica perché già dalla prima scadenza l’Ente ha la capacità di valutare la percentuale di coloro che hanno pagato il tributo (tra prima rata e rata unica) e, pertanto, ha il tempo di predisporre gli atti immediatamente consequenziali per le rate successive.
Conclude rappresentando che il PEF (piano economico finanziario) è stato validato positivamente da un professionista e che per entrambi i punti all’ordine del giorno la Commissione Bilancio ha espresso parere favorevole a maggioranza dei componenti.

A seguito, interviene il Consigliere De Marco facendo presente che, a suo avviso, alla data attuale (luglio 2024) emergono delle criticità lamentando un aumento delle tariffe, anche per le utenze domestiche. Relativamente alla percentuale di raccolta indifferenziata evidenzia un aumento al 51%, mentre in precedenza il dato era migliore (65% raccolta indifferenziata – Comune di Villa premiato da Legambiente nell’anno 2017 – Amministrazione Messina). Afferma anche, che la Regione Calabria ha “normalizzato” la raccolta rispetto al passato, quando non si riusciva ad ottenere maggiori percentuali.
Relativamente alla gara per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, ritiene che il costo sia molto alto e che ciò comporterà delle conseguenze sull’economia domestica dei cittadini.
Conclude il proprio intervento facendo presente che, a suo dire, si tratta dell’ennesimo fallimento per via delle criticità che sono sotto gli occhi di tutti e, pertanto, le azioni dell’Amministrazione risultano ancora una volta deficitarie.

Concluso l’intervento del Consigliere di minoranza De Marco la parola viene ceduta all’Assessore ai servizi esterni, Ruggero Marra, il quale esordisce affermando che sui numeri non si può discutere in quanto i numeri sono “oggettivi”.
Rammenta che, dall’insediamento dell’Amministrazione ad oggi la raccolta differenziata ha raggiunto il 52,38%, lamenta inoltre l’inconsistenza del precedente progetto (approvato dall’Amministrazione La Valle), ritenuto insufficiente per rispondere alle esigenze di una città, definita complessa, come Villa San Giovanni.
Comunica che la sera precedente (18 luglio 2024) si è tenuto in piazza un incontro con la cittadinanza nel quale si è discusso del precedente capitolato, ritenuto molto carente. Evidenzia, inoltre, che dall’insediamento non è stato saltato un solo turno di raccolta, è si dice soddisfatto per il nuovo progetto che ha riscosso l’unanimità di gradimento da parte degli attori coinvolti e per il lavoro svolto dall’Ente per risanare un debito pregresso abbastanza importante. Successivamente, illustra le novità che riguardano il servizio di gestione rifiuti quali, ad esempio, i contratti dei lavoratori che saranno tutti a tempo pieno e indeterminato. Spiega che all’interno del nuovo capitolato sono stati inseriti dei servizi prima inesistenti quali lavaggio strade, sfalcio meccanizzato, servizi di disinfestazione. Si dice soddisfatto per il lavoro sin qui svolto, in quanto ha permesso di creare i presupposti per ottenere buoni risultati.

Per quanto riguarda la realizzazione del Centro – Isola ecologica, ricorda che l’Amministrazione, sin dal suo insediamento, si è spesa per provare a trovare ulteriori finanziamenti per la realizzazione del Centro, in aggiunta a quello ottenuto nel 2016. Evidenzia, inoltre, che si è riusciti ad ottenere l’Area che, inizialmente, era sottoposta a vincolo d’esproprio per la costruzione del Ponte. Si dice orgoglioso per il risultato raggiunto, in quanto si riuscirà ad ottenere una struttura (c.d. isola ecologica) che renderà “orgogliosa” tutta la Città. Infine, sottolinea che Villa San Giovanni è stato il primo comune a recepire le linee guida emanate dalla Regione Calabria.

Concluso l’intervento dell’Assessore Marra, prende la parola il Consigliere di minoranza Calderone che, in riferimento alla campagna di sensibilizzazione realizzata al fine di informare i cittadini sulle modalità di raccolta differenziata, ritiene fondamentale procedere contestualmente al monitoraggio circa il corretto utilizzo della procedura di differenziazione.
Risponde il Consigliere Caterina Neri facendo presente che la campagna di sensibilizzazione altro non è che un quid pluris. Evidenzia che si è deciso di predisporre una nuova gara al fine di concludere il meccanismo della “proroga tecnica” utilizzato da troppo tempo. Ritiene che non si possa parlare solo di sensibilizzazione ma di riprogrammazione e che occorre il contributo di tutti, anche della minoranza, al fine di migliorare il senso civico della comunità.

Segue l’intervento dell’Arch. Salvatore Foti, Responsabile del Settore lavori Pubblici, il quale richiama l’apposito articolo del capitolato relativo alle campagne di comunicazione circa la realizzazione del progetto che è differente dalla campagna di sensibilizzazione. Evidenzia che i punti percentuali persi (15%) non sono stati persi negli ultimi due anni. Evidenzia che nel giugno 2022 la percentuale di raccolta era del 45%, quindi fa presente che da giugno 2022 ad oggi non sono stati persi 15 punti percentuali, ma ne sono stati guadagnati 6,5-7. Specifica che l’aumento delle tariffe è dovuto all’aumento del costo del conferimento dei rifiuti innalzato dalla Regione Calabria. Ritiene, pertanto, che le tariffe siano state elaborate in maniera realistica grazie alla collaborazione tra gli indirizzi politici e gli uffici che, diversamente, altri comuni hanno dovuto aumentare le tariffe anche del 50%.

Il Consigliere Santoro, sull’isola ecologica, afferma che si erano manifestati dubbi sull’individuazione dell’area in quanto ritenuta non adatta con la richiesta di individuazione di un’altra zona più idonea. Pone l’accento su dubbi relativi alla riscossione delle tariffe della tassa sui rifiuti e sulle difficoltà consequenziali. Ritiene, infine, che addebitare nel trimestre ottobre-novembre i pagamenti potrebbe creare un problema all’utenza.
In merito ai dubbi avanzati circa il costo per la realizzazione l’isola ecologica, l’Arch. Foti precisa che si tratta di un importo di 177.000 euro totali, di cui 50.000 euro a carico del Comune. Fa presente che non si è trattato di un definanziamento totale, ma parziale relativo esclusivamente alla parte non spesa dall’Ente. Conclude facendo presente che l’aumento delle tariffe è dovuto all’aumento dei costi del servizio e non all’avvio del nuovo servizio.

Concluso l’intervento dell’Arch. Foti, il Presidente cede la parola alla Dott.ssa Arena, Responsabile del servizio economico finanziario. La Dott.ssa precisa che il proprio operato, oltre che seguire gli indirizzi dell’Amministrazione, è centrato principalmente sull’osservazione delle norme di riferimento. Fa presente che per le utenze domestiche i coefficienti delle tariffazioni sono rimasti uguali rispetto all’anno precedente (2023) e, per altro, ridotti al minimo. Sottolinea, inoltre, che le scadenze per i pagamenti del tributo sono stabilite per regolamento anche se, eventualmente, il Consiglio Comunale può decidere diversamente. Rammenta che per importi superiori ai 100 euro il cittadino può recarsi presso l’Agenzia delle Entrate per chiedere una rateizzazione delle somme.
Conclude evidenziando la presenza del parere della Commissione Bilancio, espresso a maggioranza, e di quello del Revisore, anche per il PEF. Comunica che la predetta relazione conferma che i documenti trasmessi sono corredati di tutti gli elementi richiesti dalla deliberazione ARERA e sono conformi alle disposizioni di legge.

Interviene il Sindaco per la chiusura finale relativamente all’assegnazione del servizio rifiuti, fa presente che il progetto è stato licenziato all’unanimità da tutti i sindacati relativamente alla salvaguardia dei posti di lavoro; il personale, infatti, sarà pienamente utilizzato.
Altra novità consiste nel fatto che i mezzi utilizzati per lo spazzamento saranno mezzi nuovi e geolocalizzati. È stata prevista, inoltre, la figura del “direttore dell’esecuzione”.
Sul Centro di Raccolta Rifiuti ricorda che nel 2016 (amministrazione Messina) l’ente ha ottenuto un finanziamento di 250.000 euro; nel 2017 il Commissario Iorio aveva individuato un’area per la realizzazione differente ma comunque vicina a quella attuale; nel 2018 l’Amministrazione Siclari individuava una ulteriore area da poter adibire a centro raccolta, nel 2022 si è dovuto procedere alla ricostruzione dell’iter intrapreso in quanto presso gli uffici della Regione non risultava alcuna attivazione. Rammenta che l’attuale Amministrazione ha scritto a Regione Calabria consapevole che non si sarebbero potuti spendere tutti i fondi ottenuti col finanziamento. Evidenzia che l’area individuata nel 2018 non è stata potuta essere utilizzata in quanto adiacente al metanodotto; sul sito individuato dal Commissario non risultava definito l’iter di acquisizione del terreno (non c’era titolo di proprietà né interlocutore). Infine, rammenta che grazie ad una proroga nella scadenza dei termini al 31.12.2023 si è riusciti ad individuare il sito dell’ANAS.