La scoperta del nuovo relitto nello Stretto di Messina è un evento affascinante e ricco di storia. Questo tratto di mare, con le sue forti correnti e la sua posizione strategica, ha visto affondare numerose navi nel corso dei secoli.
Molto probabilmente si tratta del relitto della 𝗣𝗶𝗹𝗮𝗯𝗼 𝟰𝟬, – riporta il post sui social di Scilla Diving Center – una nave contraddistinta dal 𝗻𝗿. 𝟮𝟭𝟭 affondata a seguito dell’attacco aereo alleato del 𝟭𝟱.𝟬𝟴.𝟭𝟵𝟰𝟯 quando era impiegata nello 𝗦𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗠𝗲𝘀𝘀𝗶𝗻𝗮 nelle operazioni di evacuazione della Sicilia da parte delle truppe dell’Asse.
Il relitto della nave Pilabo 40, identificato come un mezzo da sbarco tedesco, caratterizzato tra l’altro da un portellone anteriore a doppia apertura dal quale grazie ad una pedana mobile venivano fatti sbarcare uomini mezzi ed equipaggiamenti.