“Definire camaleontico il Sindaco Giusy Caminiti è probabilmente il termine più azzeccato che possa essere collegato al suo comportamento del dire tutto e contrario di tutto, del si e del no nello stesso momento ed a secondo del tavolo istituzionale ove è prevista la sua presenza, vedi questione ponte”. Lo dichiarano in un nota, Daniele Siclari e Domenico De Marco, coordinatore e vice coordinatore vicario Forza Italia Villa San Giovanni.
“Tutto ciò appare talmente evidente – si legge nel comunicato – anche dall’ultimo confuso comunicato del gruppo consiliare che fa capo a Lei stessa e non ad altri ove, i consiglieri che la sostengono ancora nelle farneticanti dichiarazioni a mezzo stampa, dimenticando che solo qualche giorno addietro, al termine del Consiglio Comunale ove è stato approvato all’unanimità un documento politico programmatorio rispetto alla visione della Città, la stessa Sindaca Caminiti, accompagnata dal coro unanime della propria maggioranza, parlavano di risultato storico, senza precedenti, ovvero di un consiglio che all’unanimità aveva avuto, per la prima volta, una visione unanime di Città.
E cosa è cambiato rispetto a tutto ciò? Un comunicato al vetriolo contro la minoranza che, qualche giorno addietro veniva vantata della collaborazione ed adesso trattata in modo diametralmente opposto”.
“Noi, consiglieri di minoranza, da due anni siamo abituati a questo cambiamento camaleontico di Sindaco e squadra, ma tutto ciò è incomprensibile per la cittadinanza, per chi legge questi comunicati che dicono il falso e addirittura si contraddicono l’uno rispetto all’altro”.
“Ovviamente rispediamo al mittente le accuse – proseguono i consiglieri – di ostruzionismo nei lavori delle commissioni consiliari sollevate dal gruppo consiliare “Città in movimento” che dimentica le tantissime proteste durante le Commissioni per la mancanza o la consegna estremamente tardiva della documentazione, dei pareri dei revisori contabili e di tutti gli atti propedeutici ai lavori delle commissioni stesse.
Proteste che siamo stati costretti a “portare” innanzi a Sua Eccellenza il Prefetto e che hanno anche determinato per diverso tempo l’autosospensione dalle stesse commissioni consiliari ove non viene garantita la corretta agibilità democratica.
La misura è colma. Siamo stanchi di dover leggere gli strali di una Sindaca e di una maggioranza che mente sapendo di mentire, quando afferma che la minoranza non avesse un proprio documento programmatico riferito alla visione della Città, tenuto conto che lo stesso è stato recepito per grandissima parte nel documento unico del Consiglio Comunale.
Questa è la realtà dei fatti e non le falsità e le bugie di Sindaco e consiglieri che hanno fatto loro le nostre indicazioni in seno al Consiglio Comunale che ovviamente, visto la complessità del tema, non poteva essere snocciolato in poche ore”.
Probabilmente un tale atteggiamento è causata da una pesante “crisi di nervi e di identità politica” di una maggioranza che vede attorno a sé perdere non solo consensi ma anche sostegni politici importanti che Le hanno consentito di vincere una campagna elettorale, falsata dall’assenza del partito democratico”.
“Parlare di un nuovo metodo di confronto appare assolutamente surreale se non ridicolo.
E’ storia di questi due anni, ove i c.d. progetti avviati grazie al confronto con la cittadinanza e dal “basso” vengono pesantemente criticati dalle stesse associazioni del territorio, ultima in ordine di tempo l’associazione “Specialmente preziosi” che ha criticato il percorso avviato dall’amministrazione a causa della mancanza della tanta decantata condivisione, così come in precedenza fatta da altre associazioni.
L’Amministrazione Caminiti che si sta contraddistinguendo da una totale incapacità nella gestione dei servizi ordinari con dimostrazione di una totale incapacità programmatoria, oggi sta avendo una serie di record negativi che la cittadinanza denuncia giornalmente anche su social ed anche in quella sede si è cercato di zittire la cittadinanza con atteggiamenti inopportuni di Sindaco e di qualche suo fidatissimo dirigente e pensa di poter azzittire i nostri consiglieri comunali che in modo legittimo esercitano la propria funzione di controllo rispetto all’arroganza istituzionale di Sindaco e gruppo consiliare Città in movimento”, concludono.